BALBETTARE v.

1 Parlare, per paura, emozione o difetto strutturale, scandendo male o ripetendo suoni e sillabe, tartagliare.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 25, vol. 3, pag. 303.2: chè il cuore ch'è infiammato d'ira batte fortemente, lo corpo triema, la lingua balbetta, la faccia iscalda, gli occhi scintillano sì che non puote conoscere li suoi amici.

[2] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 114.22: E poi ch'ella passa tutti i sensi, e tutti senni, ella passa tutte parole, che cuore nol potrebbe pensare, nè lingua divisare qual cosa è quella pace che Dio hae apparecchiata a' suoi amici; e perciò non saprei di ciò dire niente se non da balbettare a dire cosa sufficiente.

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 251.19: Sì come la vera ebbrezza nuoce, così quella ch'è infinta gioverà; fa' che la tua ingannevole lingua con biege parole balbetti, acciò che, ciò che facci o dica più sconciamente che diritto sia, si creda che 'l troppo vino sia cagione.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 14, pag. 584.11: Elli operoe la custodia de' sacrificii vintidue anni, nè balbettando con la bocca nel dire l'officio, nè tremando la mano nel fare li sacrificii.

[5] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 133.11: Piero di Tuccio fu di comunale statura; balbettava.

[6] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Prol. Esd, vol. 4, pag. 319.26: Adunque, quantunque questa idra zufoli, e il vincitore Simone gitta fuoco, per lo aiuto di Cristo la parola non terrà silenzio; eziandio la lingua tagliata balbettarà .

[u.r. 11.02.2019]