BALDANZOSO agg.

0.1 baldanzosa, baldanzose, baldanzosi, baldanzoso.

0.2 Da baldanza.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

0.7 1 Che ha o mostra baldanza, sicuro, ardito.

0.8 Niccolò Scaffai 05.12.2000.

1 Che ha o mostra baldanza, sicuro, ardito.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 374.14: Labieno per ogne arte che potte mostrò d'avere paura; e però più negligente fatto Induziomaro, essendo in una valle con oste baldanzosa, subitamente assalendo, il vinse e a neente il recò.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 4, pag. 17.19: Anzi tutto giorno interviene a' mondani, che non si curano de' peccati: fannolli tutto giorno, e fannone molti, che poi non se ne ricordano mai, e però pare avere loro poco peccato, e stanno molto baldanzosi, ma se e' fosse loro mostrato il quaderno de' peccati loro e posto loro inanzi, e' parrebbe loro avere ben grande somma adosso.

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Degianira, pag. 86.18: Ma ancora fu ella tanto ardita, che a guisa di forte cavaliere armoe la sua mano della tua mazza del ferro, la quale fu già domatrice delle fiere; e tanto divenne baldanzosa, che armata delle tue armi si riguardò nello specchio.

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 433.20: Ove nota, che come questi peccatori furono baldanzosi al mondo, e pospuosono ogni cura per quella del mangiare e del bere, e furono per la virtù de' cibi freschi e grassi…

[5] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 5, ott. 22.2, pag. 389: E sanza fare alcun dimostramento, / con lui fuor ve n'uscite baldanzoso, / e me lasciate qui sanza pavento / in vostro luogo, e dite ch' io riposo…

[6] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 4, pag. 377.15: Vedraine alquante vedove, ma in verità non ebbono mai marito, che ricoprono la loro lorda, e infelice coscienza con vestimenti religiosi, e onesti; le quali sono sì sfrontate, e impudenti, che in fin che 'l ventre grosso, e lo vagire, e 'l piangere del loro misero parto non le reca in aperto, vanno baldanzose, e a capo levato come fossero innocenti.

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 58, vol. 2, pag. 106.4: I Fiaminghi [[…]], mandaro in Namurro per lo conte messer Gianni figliuolo del conte di Fiandra, e maggiore di messer Guido, il quale era molto savio e valente; e lui venuto, il feciono loro generale capitano dell'oste, e come gente calda, e baldanzosa della vittoria da Coltrai, s'apparecchiaro di tende, e padiglioni, e trabacche…

[8] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 321-30, pag. 95.14: Erano sommo suo desiderio e recreazione grandissima certe femminette, [[…]]; né era mai che due o tre con lei non se ne fossero a stretto consiglio trovate, come che altri trattati spesse volte tenessero, siccome quelle che oltre a quella loro arte, sotto titolo della quale, baldanzose, l'altrui case visitano…

[9] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 61, vol. 1, pag. 301.1: Un Catalano, il quale tenea una rocca nella Valle di [...] fece a ssuoi compagni tenere trattato col conte di Ventimiglia, il quale avendo voglia d'avere quella rocca, con troppa baldanzosa fidanza sotto il trattato entrò nel castello con centoquattro compagni, benché più ve ne credesse mettere…

[10] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 67, pag. 177.2: E desso oltre al tuo bisogno corporale ti darà gionta grandi e maravigliosi doni ispirituagli, i quali ti faranno stare lieta e baldanzosa e umile e fervente.

[11] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 1, pag. 184.35: Or pure avvenne che, [[…]], due giovinette monache, che per lo giardino andavano, s'appressarono là dove egli era e lui che sembiante facea di dormire cominciarono a riguardare; per che l'una, che alquanto era più baldanzosa, disse all'altra...

[12] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 124, pag. 48.1: Come i Ghibellini tornarono in Siena si missono in concio d'andare coll'oste a Firenze, e così feciono; ed i Guelfi ch'erano in Firenze sentendo l'oste venire con quelli Ghibellini, e già senza parola i confinati vi si rientrarono e parlavano baldanzosi, deliberarono d'uscirsene…

[13] Poes. an. pist.>march., XIV, 48, pag. 139: Ma ella ti fa scorta / ancora in parte dove tu morrai, / e dove sopporrai / sotto sua spada 'l baldanzoso collo.

[14] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 227, pag. 587.15: Nella città di Firenze morì già un gentiluomo, e lasciò una sua donna con un solo fanciullo maschio, il quale, crescendo con poca prosperità, e non molto di forte natura, la madre ne facea gran guardia; e pure, perché la famiglia non rimanesse spenta, li diede moglie una fanciulla baldanzosa e gaia e di forte natura…

[u.r. 11.02.2008]