0.1 balestra, balestrando, balestrano, balestrar, balestrarà , balestrare, balestrarono, balestrasse, balestrassi, balestrate, balestrati, balestrato, balestravano, balestrerebbe, balestri, balestro, balestrò, balistrai, valestraraco, valestrare, valestrati, valestrato, valestrava, valestravano.
0.2 Da balestra.
0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.).
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.7 1 Tirare, scagliare proiettili, colpire con la balestra. 1.1 In contesto fig. 1.2 Fig. [Specie in espressioni come balestrato dalla fortuna:] scagliare, scaraventare, proiettare. 1.3 Fig. Colpire con gli occhi, indirizzare lo sguardo, guardare con intenzione. 1.4 Fig. Balestrare parole, consiglio: rivolgere, esprimere.
0.8 Niccolò Scaffai 08.03.2001.
1 Tirare, scagliare proiettili, colpire con la balestra.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 10, pag. 381.4: E però si fece una ripa con una torre di braccia sessanta d'altezza, la cui vetta era iguale colla fonte, acciò che a pari balestrare e lanciare si potesse, e non temessero i sassi che da alti erano gittati.
[2] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 91.8: E quasi tucta l'oste de Pompeio li lanciavano e balestravano e li gectavano petre e lo feriano e de lance e de spade.
[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 7, pag. 63.10: Unde se tu balestrassi ora quine ritto al sengno et dessivi, se tu non avessi in te lo principio del balestrare non saresti perciò buono artefice, però che non aresti lo principio.
[4] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 250.21: andòe allo muro della cittade, et fecevi dentro balestrare et fue guasta Roma...
[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 12 rubr., vol. 2, pag. 237.17: De la pena di chi saettasse o vero balestrasse ne la città.
[6] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 20, pag. 97.26: Et se alcuna persona gittasse o virga o lancia, o balestrasse, o archasse, o alcuna altra arme offendivele gittasse per offendere alcuna persona, o perchotesse malisiosamente, et sangui non scisse, paghi di pena infine in libbre XXV d' alfonsini minuti...
[7] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 31, 13-21, pag. 663, col. 2.8: E dixe: 'Sí come per forteça del balestro la corda balestrando se rompe, onde se segue che 'l strallo, o ver polçone, leverette vae al segno...
[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 60.22: eu non negu, anti confessu essiri statu unu di lu hosti di li Grechi et ancora confessu ki in killi bactagli archai et balistrai li dei di Troya, per la quali cosa tanta iniuria mi esti sempri facta ki non si po plui durari.
[9] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 205, par. 1, vol. 2, pag. 280.12: Nullo ardisca overo degga saiectare, palloctare overo balestrare en la cità overo en glie borghe...
[10] Fr. di Giov., Ricord., 1342-48 (fior.), pag. 144.7: e di fuori istava il populo intorno al palagio a balestrare a que' del palagio e que' del palagio balestravano a noi...
[11] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 430, pag. 99: Anco ce venne un vescovo per questa pace fare, / Et alcuni boni homini che vi fecea chiamare; / Et alcuno diceva che nci era da fare, / Et, mintri se tractava, stava a balestrare.
[12] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 24, terz. 77, vol. 2, pag. 9: E 'nfino al Porto di Genova andaro, / e dentro balestrar per la maniera / l'argento, che altra volta saettaro.
[13] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 125.26: Dicevano: "Questi non valestraraco e se valestraraco, iettaranno aste senza fierro. Dunqua morano Genovesi".
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 27.35, pag. 102: Ora m'adiuta me liberare, / ch'eo possa campare dal falso Nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare al cor ch'è pudico; / la man che me fere non posso vedere: / tal cose patere me donno gravanza.
1.2 Fig. [Specie in espressioni come balestrato dalla fortuna:] scagliare, scaraventare, proiettare.
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.392, pag. 166: perzò che l'ojo è fenestra / donde esto peccao balestra.
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 13.98, vol. 1, pag. 218: Cade in la selva, e non l'è parte scelta; / ma là dove fortuna la balestra, / quivi germoglia come gran di spelta.
[3] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 100.6, pag. 655: Ma, per servire a lui, quella diservo / che sue moschette nel cor mi balestra, / la qual, poi che d'amar lei non disnervo, / m'è cara sol di stare a la finestra…
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 4, pag. 97.2: Ma sì come colui che in piccol tempo fieramente era stato balestrato dalla fortuna due volte, dubitando della terza, pensò convenirgli molta cautela avere a voler quelle cose poter conducere a casa sua…
1.3 Fig. Colpire con gli occhi, indirizzare lo sguardo, guardare con intenzione.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 166.9, pag. 334: E gentamente vada balestrando / Intorno a ssé cogli oc[c]hi a chi la guarda, / E 'l più che puote ne vad'acrocando.
1.4 Fig. Balestrare parole, consiglio: rivolgere, esprimere.
[1] Dante, Rime, a. 1321, 50a.10, pag. 195: Però nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, / sí che consiglio invan vi si balestra.
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 67, pag. 350.20: Adunque voi ancora come me giovani, non vi sia grave, ma al mio priego vi piegate, e qualunque di voi in ciò come fedele amico mi vuole servire liberamente di sì risponda, sanza volermi mostrare che la mia impresa sia meno che ben fatta: ché quello ch'io fo, io il conosco, e invano ci balestrerebbe parole chi s'ingegnasse di farmene rimanere -.
1.4.1 Fig. Fulminare (con la parola).
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 180 rubr., pag. 447.11: Messer Giovanni de' Medici balestra con una artificiosa parola Attaviano degli Ubaldini, il quale con quello strale la rende a lui.
[u.r. 11.02.2008]