BALESTRIERA s.f.

0.1 balestriera.

0.2 Da balestra.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Fiore, XIII u.q. (fior.).

0.7 1 Fessura per il tiro della balestra, feritoia; finestrella. 2 Vano, stanza?

0.8 Niccolò Scaffai 15.12.2000.

1 Fessura per il tiro della balestra, feritoia; finestrella.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 2a, pag. 57.6: (et) intendo ke è di tanta frigideçça, maximamente in effecto, ke essendo el cavallo in la stalla calda, per balestriera venuto a lui el lume de la luna l'àe morto.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 223.7, pag. 448: E riposando sì eb[b]e avisata, / Come cole' ch'era sottil archiera, / Tra due pilastri una balestriera, / La qual Natura v'avea compas[s]ata.

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 367, pag. 134.25: Lo tempo era piovoso e scuro, di che le guardie non udirono il rompere che fece costui d'una balestriera, e andò tanto innanzi che Castruccio intrò dentro in persona con bene 200 cavagli, cioè gli uomini armati e bene 600 pedoni.

2 Vano, stanza ?

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 35, vol. 7, pag. 181.5: [2] Va alla casa de' Recabiti, e parla a loro, e menali nella casa di Dio, in una balestriera de' tesauri, e darai a bevere loro del vino. || Cfr. Ger. 35.2: «introduces eos in domum Domini, in unam exedram thesaurorum, et dabis eis bibere vinum.»

[u.r. 25.11.2008]