BALÌA (2) s.f.

0.1 baglia, baglìa, bailia, bailìa, bailïa, bailie, baillia, bairia, baiulia, baiulie, balia, bàlia, balìa, balía, balie, balìe, balíe, ballia, ballìa, balya, baylia, baylïa, bayllia, bayria, beilia, bilìa.

0.2 Lat. baiula (LEI s.v. baiulus/baiula).

0.3 Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.): 1.2.2.

0.4 In testi tosc., toscanizzati e corsi: Doc. montier., 1219; Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.); Brunetto Latini, Canz., a. 1260/66 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Quindici segni, 1270-90 (pis.); Doc. prat., 1288-90; Stat. fior., 1294; Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Stat. pist., 1313; Doc. sang., 1317; Doc. volt., 1322; Stat. collig., 1345; Doc. amiat., 1364; Doc. cors., 1370.

In testi sett.: Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.); Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. venez., 1282; Caducità , XIII (ver.); Memoriali bologn., 1279-1300; Poes. an. mant., XIII/XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Ritmo cass., XIII in; Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Accento: anche bàglia.

Per entrare in balia > entrare.

Locuz. e fras. a balia di 1.2.2; avere in balia 2.2.1, 2.2.1.1, 2.2.2; consentire in balia 2.2.1.1; dare in balia 2.2.3; essere in balia 2.2.1.1; mettersi in balia 2.2.2.1; non essere in balia 2.2.1.2; stare in balia 2.2.1.1; tenere in balia 2.2.1, 2.2.2; togliere la balia 2.2.1.2.

0.7 1 Potere che qno ha su altri, o su un popolo o un territorio; potere di decisione; autorità, signoria, potere politico o religioso. 1.1 Diritto, facoltà giuridica (di compiere determinati atti). 1.2 Magistratura, ufficio, incarico ufficiale. 1.3 Unità territoriale retta da un signore. 1.4 Potere divino. 2 Capacità, potenza, forza (di fare qsa). 2.1 Capacità di esercitare un determinato effetto. 2.2 Potere incondizionato (su qsa, o di fare qsa). 2.3 Possibilità (per qno di fare qsa). 2.4 Grado di forza e intensità. 3 Tipo, specie.

0.8 Niccolò Scaffai 25.05.2001.

1 Potere che qno ha su altri, o su un popolo o un territorio; potere di decisione; autorità, signoria, potere politico o religioso.

[1] Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 7.39, pag. 195: Se 'n mia baglia avesse Spagna e Franza, / non averei sì ric[c]a tenuta!

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), ball. 4.8, pag. 267: E molto più disvia / e cade in gran falensa / chi usa pur follia / e non ha caunoscensa: / qual'om' ha più bailia, / più dé aver sofferensa / per piacere a la gente.

[3] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 100.2: E partitose Catone da la battallia, genti assai e terre cercò per volere anco a Cesar contrastare, ma non trovando alcuna terra né gente con cui ciò fare potesse e conveniendoli per forza venire, né altro essere potea, so' la bailia e signoria de Cesar, volse ante pria soffrire per sé morire lasciarse ch'a ciò volere venire.

[4] Stat. pis., 1304, cap. 87, pag. 737.2: Et se non paresse loro, rimangna la bailia alli consuli che per temporale fino, et al loro consiglio minore, cum quattro homini agiunti della dicta arte, per ciascuno delli dicti tre quartieri...

[5] Zucchero, Dodici art., XIV in. (fior.), pag. 6.25: La credenza dell'Ordine si è, che per vertù di quello sacramento li prelati, e li altri cherici ordinati abbiano podestà e balìa di fare certe cose che li altri non hanno.

[6] Stat. fior., 1310/13, cap. 27, pag. 33.30: E di quello che s'inporranno i rettori che a quello tempo saranno abiano pieno arbitrio, autorità , balia, podestà e mandato di porne più loro.

[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 1, pag. 170.15: Onde provveduto fu per lo Papa e per tutto il collegio che si mandasse in Inghilterra il detto messer Antonio in compagnia di uno savio cherico, i quali dovessono con piena balìa addirizzare gli cherici disubbidienti, e così per nome di delegato andarono.

[8] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 25, pag. 193.28: Tornati con esse, ordinorono dieci uomini, che riformassono Roma con leggi, e dierono loro la balìa ch'aveano li Consoli.

1.1 Diritto, facoltà giuridica (di compiere determinati atti).

[1] Doc. venez. (>pis.-lucch.), 1263, pag. 29.12: Ed ancho lasso a questo ser Giorgio piena bailia e podestade di vendere, di baratare, d'i[n]vestire, d'alogare e de conduciere queste cose i· mano del bailo di Venesia in Achan a rischo e aventura de questa avere.

[2] Stat. fior., 1294, pag. 657.7: Che li detti capitani e consilglieri o per la magiore parte di loro possano e debiano ed abiano piena bailia di fare uno sindico o più, qua[n]ti a loro piacerà e quante fiate per la conpagnia, generali e spetiali.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 78, pag. 376.12: Quegli ch'è servo, e non è suo, non può fare di sé a ssuo senno: noi siamo tutti servi e tutti sotto Dio, e l'anima e 'l corpo, tutto è suo, e che balìa avem noi di venderci?

[4] Doc. venez., 1314 (2), pag. 120.11: Sì ordeno che lo noder che farà sto testamento scriva sì in tal visa che sti me' comessarii ebia bailia da far quelo ch'à logo a sto testamento...

[5] Stat. sen., 1343 (2), L. 2, pag. 109.25: Ma acciò che e' compromettitori concedono balia a' consoli di dilongare el termine del compromesso et spesso adivengha che tutti non si possa avere, possano due d'essi consoli dilongare el termine del detto compromesso...

[6] Stat. prat., 1335-75, cap. 4, pag. 636.7: E questi tre abbiano piena e generale balia di fare, cassare e di fare correggere ogni huomo della compagnia che fallasse contro a' nostri ordini là dove lo priore non provedesse...

[7] Doc. cors., 1370, 18, pag. 22.6: averà raxone vendere et alenare et a far ogni cossa che intorno le predicte cosse far se potesseno, cosie como ele, overo alcuna di loro, fosse ivi a lo presente, dagandoge piinna bailia intorno queste cosse...

1.1.1 Licenza, permesso.

[1] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 3, pag. 457.33: Uguale balia è conceduta alli dipintori e alli poeti, cioè a coloro di dipingnere come piace loro...

[2] Cronica di Lucca, c. 1357 (lucch.), pag. 192.14: Et alora v'intrò messer Corso Donati e rupe le prigioni et arse Canemale, di che lo comune di Firense diede ballia a' Luchesi, che rifermaseno la terra a lloro piacere.

1.2 Magistratura, ufficio, incarico ufficiale.

[1] Doc. montier., 1219, pag. 47.11: ( E) da questo p(ro)ximo kl. ian(uarii) ke viene i(n)na(n)zi no· debia essar chiamato signore né co(n)solo né camarlengo <né co(n)sillieri> neun di quelli ke avessero avuta q(ue)sta balia del comune da i(n)de a due anni k'elli esciara(n)no de la balia, né no· la debiano ricevare, ( e) se fusse kiamato no· vallia.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 32, pag. 41.14: Cesare si partìo saviamente, e propensossi di non prendare neuna balìa, infino che non vedesse suo tempo.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 64 rubr., vol. 1, pag. 88.8: Di coloro e' quali sono vietati essere eletti per lo camarlèngo et IIIJ, ad alcuno officio o vero balìa.

[4] Stat. sen., 1329, cap. 4, pag. 282.19: E' quali così electi siano tenuti incontenente giurare el loro offizio, e balìa portare et fare a buona fede senza frode, a utilità e salvamento di tucti li uomini de la Università predecta...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. II, cap. 2, vol. 1, pag. 63.14: Dapoi che lla città di Firenze fu fatta e popolata, Iulio Cesare [[...]] per suo studio e valore fue eletto consolo, e mandato contro a' Franceschi [[...]]: e lui tornando con vittoria a Roma, gli fu vietato il triunfo, perché aveva passato il dicreto fatto per Pompeo consolo e' sanatori per invidia, sotto colore d'onestà, che nullo dovesse stare in neuna balia più di V anni.

[6] Doc. fior., 1364-65, pag. 62.8: E presenti e intendenti i detti Niccholò de· rRiccho, e Piero Giuntini, tutori de' detti pupilli, e sottomettenti sé e chatuno di loro per observare tutte le chose che saranno sentenziate nella detta questione per lo detto uficiale e Cinque all'uficio iurisdizione e balia del detto messer l'uficiale e Cinque, e di chatuno di loro succiessori.

[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 727, pag. 278.10: Di che si elessero quattro bargelli, i quali stessero in contado, e niuno ne potesse stare in Firenze, se non tre dì per mese, con grandi balìe.

1.2.1 Responsabilità.

[1] Passione genovese, c. 1353, pag. 27.34: non me diga lo Segnor de questo campo che lo so fruyto sea perio per pigreza in le mee maym e me togla la bayria de questo lavor e me zicthe for de la soa terra, e a desonor me convegna mendigar.

1.2.2 Locuz. prep. A balia di: in cambio del possesso o del ricavato di qsa (?).

[1] Patto Aleppo, 1207-1208 (ven.), pag. 22.38: E lo argente que volé de bater a la çeca, pagarì ·de v p(er) centenario, e se no vendè o no batè lo argento a lo çeca, a bailia de questo argento de' comparar ogna marcadantia sença lo banbasi e de' pagar vi p(er) centenairo sença la insida.

1.3 Unità territoriale retta da un signore.

[1] Doc. prat., 1288-90, pag. 163.5: Da qui inanzi dovemo iscrivere ciò ke viene alle mani (e) ke paghiamo p(er) mess(er) lo re nostro sengnore della balia d'Alvernia, da dì quatro di ma(r)zo a(n)no ottanta sette i(n)fine i(n) meçço luglio anno ottanta nove.

1.4 Potere divino.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 436, pag. 191: Poi la seconda dia / per la Sua gran balìa / stabilìo 'l fermamento / e 'l suo ordinamento.

[2] Preghiera alla Vergine, XIV in. (ver.), 473, pag. 100: Ancor te preg'eo, De, ke de tuto ài bailia, / o per fe' o per ovre o per alguna altra consa / quellor li qual t'ofendo nè va per drita via, / tu li redriça en quel là o' 'l to cor plu ponsa.

[3] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 7.15, pag. 43: Laudemo Cristo, che à lo mondo in bailia, / cum pater noster et ave maria....

[4] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr 15, vol. 5, pag. 663.16: [11] Se Iddio ha in sua balìa e in suo comandamento e inferno e perdizione e morte e gloria e vita e gioia e dolore, niuno si deve maravigliare, s'egli ha in suo potere chi fae l'uno e l'altro e non farae sua volontade.

2 Capacità, potenza, forza (di fare qsa).

[1] Poes. an. ven. (eug.>umbr.-march.), XIII t.q. (3), 124, pag. 19: Pregàne Deu cun la sancta Maria / ke ne dia força e ballia / de ben far tutavia / e di 'spugnare la risia.

[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De Sathana cum Virgine, 286, pag. 39: Per k'el ha fag de mi e fal e feronia, / Eo gh'ev vontera offende sed eo n'avess bailia, / De lu farev svengianza, e anc de ti, Maria, / La qual me offind grevmente ni 'm lass far l'ovra mia».

[3] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 11, pag. 25.10: Ma d'una cosa mi spavento, che m'hai detto di sopra che non si può avere se non s'acquista e vince per forza; e io mi sento sí poca balía, che non posso vedere com'io potesse fare questa pugna, sicché a buon capo ne venisse.

[4] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 47.4, pag. 115: Sì tosto con' da voi, bella, partuto / son, mantenente ritornare vorria; / e sentome mortalmente feruto, / perdo la conoscenza e lla balìa.

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 85.121, pag. 415: De' gi dea forza e bairia / de guiarne per tar via, / e omo faza ovra e lavor / chi se' a De' loso [e] onor.

2.1 Capacità di esercitare un determinato effetto.

[1] Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.), 5.84, pag. 110: Ancor che calamita petra sia, / l'altre petre neenti / non son cusì potenti / a traier perché non hano bailia.

[2] Piero Asino, a. 1267 (fior.), 9, pag. 475: La sua ballia - è tanto, infin che dura, / che la figura - fa bianca e vermiglia; / a maraviglia - toglie e dà paura.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 9, pag. 130.9: E noi trovamo, e è manifesto appo tutti li savi, che 'l cielo è diviso a li planeti en certe parti da l'uno polo a l'altro, come le provinzie a li signori, e hano signoria e bailia e·llo cielo più in una parte che in un'altra...

2.2 Potere incondizionato (su qsa, o di fare qsa).

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 110, pag. 564: Ognucan' om se guarde qe reu dito no porte, / qé lengua à bailia de dar e vita e morte: / del fruito de soa boca çascun se pagarà...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 41, pag. 515.19: E però se al detto popolo fosse lasciata balìa di potersi vendicare, il quale i Romani perciò specialemente pensavano che fosse da temere, [[...]] nuovo errore peggiore che 'l primaio sarebbe cresciuto...

[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 3, pag. 22.29: Unde che noi dovemo cognoscere le suoi opere e sì cie guardare del laccio che elli non abbia balìa di noi.

[4] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 5, pag. 168.2: Allora Ilarione, fatta l'orazione, liberò quella vergine riprendendola, e dicendo, che se ella non avesse avuto alcun peccato, per lo quale lo nimico avesse presa balìa contro a lei, nolle sarebbe avvenuto quello.

2.2.1 Fras. Avere, tenere in balia: tenere alla propria mercé, in una condizione di completa dipendenza.

[1] Re Enzo, Amor mi fa sovente, a. 1272 (tosc.), 52, pag. 55: Va', canzonetta mia, / e saluta messere, / dilli lo mal ch'i' aggio: / quelli che m'ha 'n bailia / sì distretto mi tene / ch'eo viver non poraggio.

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 9, pag. 53.2: Che bene sappiate certamente, che queste due cose sono nostri nemici, e l'anima da queste due discorda; che queste due cose la tengono i· lloro balia, et ella patisce il loro forfatto, e mettesi per loro in tenebre et in pianto et in puzza senza luce.

2.2.1.1 [In senso amoroso:] fras. Avere, consentire, essere, stare in balia.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 8.23, pag. 117: ca lo suo avenimento / d'amar mi travaglìa, / e comandami a dare, / a quella a cui consento, / core e corpo in baglìa, / e nulla non mi pare.

[2] Pier della Vigna (ed. Contini), a. 1249 (tosc.), 1.34, pag. 122: Mia canzonetta, porta esti compianti / a quella c'ha 'n bailïa lo meo core, / e le mie pene contale davanti / e dille com'eo moro per suo amore...

[3] Rinaldo d'Aquino (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 1.28, pag. 96: In bailìa e in servimento / son stato e voglio stare / tutta mia vita d'Amor co leanza...

[4] Percivalle Doria (ed. Panvini), a. 1264 (tosc.), 1.2, pag. 225: Amore m'a[ve] priso / e miso m'à 'n balìa / d'alto mare salvagio...

[5] Brunetto Latini, Canz., a. 1260/66 (fior.), 33, pag. 192: Ormai mi 'nchino e sono merzé cherente / algli amadori, che sanno / chi 'm balia m'àve e faciemi languire...

[6] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 102.6, pag. 246: Se tu m'aspetti, Mensola mia bella, / i' t'imprometto e giuro per gli dèi, / ch'io ti terrò per mia sposa novella, / ed amerotti sí come colei / che se' tutto 'l mio bene, e come quella / ch'hai in balía tutti i sensi miei...

2.2.1.2 Fras. Non essere in balia di qno: non avere o perdere il controllo di se stessi; togliere la balia.

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 24.12, pag. 299: Disconoscenza ben mi par che sia, / la conoscenza che nonn- à fermezze, / che si rimuta per ogni volere; / dunque non siete voi in vostra balia, / né inn- altrui c'aia ferme prodezze, / e non avrete bon fine al gioire.

[2] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 16.5, pag. 478: Omo ch'è priso non è 'n sua bailia: / conveneli ubedir, poi n'aggia doglia, / ch'[a] augel lacciato dibattuta è ria, / che pur lo stringe e di forza lo spoglia.

[3] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4 ott. 157.6, pag. 152: Deh, ben mio dolce, perché sì diffidi? / Perché a te di te to' la balia?

2.2.2 Fras. Avere, tenere in balia: avere pieno controllo o potestà su qsa o qno.

[1] Ritmo cass., XIII in., 96, pag. 13: «Poi ke 'n tanta gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantumqu'a Deu petite / tuttu lo 'm balia tenete, / † et em quella forma bui gaudete, / angeli de celu sete».

[2] Jacopo Mostacci (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 4.7, pag. 152: Come quelli che gran tesauro à 'n baglia / e no lo dice, anzi n'è più argoglioso / e sempre n'à gran gioia con paura...

[3] Jacopo da Leona, a. 1277 (tosc.), 4.11, pag. 212: Madonna, tutto avvèn per gelosia, / per fin amare, ché ciascuno ha doglia, / che teme di perder ciò c'ha 'n balia.

[4] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 129, pag. 7: Posa la torò per muger / E charamentre e volunter, / E sì avrà tut'en bailia / Lo tresoro de casa mia.'

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 4, pag. 7.7: Ciascun servo ha in sua balìa la tua morte, se dispregia la sua vita.

[6] A. Pucci, Al nome sia, 1337 (fior.), 97, pag. 854: Alessandro cortese / in signoria, / che tutto 'l mondo tenne in sua balia / per gran savere e sí per maestria...

[7] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 559, pag. 126: Facea lo capetano ciò che lui volìa: / Assay plu che lo re Aquila avea in balìa.

2.2.2.1 Fras. Mettersi in balia.

[1] Dante, Rime, a. 1321, 5.5, pag. 22: Se Lippo amico se' tu che mi leggi, / davanti che proveggi / a le parole che dir ti prometto, / da parte di colui che mi t'ha scritto / in tua balia mi metto / e recoti salute quali eleggi.

2.2.3 Fras. Dare balia (di qno ad altri): Lasciare qno alla mercè di altri.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1537, pag. 58: Ala perfin Pillato de Christe ie dé bailia / Ke illi façan ço ke illi voliano per soa grande folia.

2.3 Possibilità (per qno di fare qsa).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 11.75, pag. 47: Canzonetta, di presente t'invia, / in cortesi[a], / chi ha balia / di consigliare amante disamato...

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 36, pag. 212.3: E poi, quando elli avranno peccato, io avrò balìa di maladirli».

[3] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 3.13, pag. 718: Lavora fin che n'ài baylia / anti ca l'ora te straporte / donde no se pò dar storte, / ni aver alcuna aya.

2.3.1 Forza, coraggio.

[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 45.32, pag. 140: Ben fora, ciò mi pare, / saver: ma del partir non ho balia.

2.2.4 Perdere la balìa.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 47.4, pag. 115: e sentome mortalmente feruto, / perdo la conoscenza e lla balìa.

2.4 Grado di forza e intensità.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 113, pag. 155: La claritá dr'Altissimo ge lux a tal bailia / Ke sol illó no astove ni altra lux ke sia...

3 Tipo, specie.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 8, pag. 15.24: E potaremo dire che vultur cadens avesse a significare tutti li ucelli de quella bailìa che volano basso.

[2] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 53.11: De la soma del refe lavorato o non lavorato, e de le bende e de le correggie e de' guanti, o vero altre mercanzie, di qualunque condizione o balia sieno, paghi per soma et a ragione di soma XX soldi...

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 38.3, pag. 18: Cerauno v'è, che nasce in Germandia / cristallin' e mischiata di rossori, / ed in Ispagna n'ha d'altra balia, / i· lLusitania ha di foco colori.

[u.r. 18.05.2023]