BALIARE v.

0.1 balglia, balia, baliò.

0.2 Da balia 1.

0.3 Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Nutrire, allevare, fare da balia a qno (anche fig.).

0.8 Niccolò Scaffai 23.03.2001.

1 Nutrire, allevare, fare da balia a qno (anche fig.).

[1] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 540.22: Ecuba di questo rende certezza per coloro che lo doveano uccidere, che ancora viveano, e per quella madre de' pastori che lo trovarono, che lo baliò e allevollo.

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 23.5, pag. 30: Clio, Euterpe, Melpomine et Talia, / Pollinia, Errato, Tersicore, Urania / sono octo suore ciascuna compania / insieme sempre non l'una senz'alia; / Caliopè la nona che le balia, / che l'amaestra, conduce et le bania / dentro in la fonte d'Appollo e le stania…

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 22, pag. 483.2: E cciertano è che ppiù conprende pecore che tutte le balglia universalmente, che cchi solamente indifinimento in diciendo: «Passci le mie pecore».

[u.r. 16.09.2009]