BALLA s.f.

0.1 bala, bale, balla, balle.

0.2 LEI s.v. *bal(l)‑/*pall‑ 'corpo di forma tondeggiante' (4, 660.9).

0.3 Lett. sen., 1269: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1269; Doc. fior., 1278-79; Stat. pis., 1318-21.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311.

0.5 Locuz. e fras. far balle 1.1; volgere e rivolgere balle 1.2.

0.7 1 Quantità di merce (specialmente tessuti) confezionata in un involto per la vendita. 1.1 Fras. Far balle: fare fagotto, smobilitare, ritirarsi. 1.2 Fras. Volgere e rivolgere balle: inventare scuse, trovare pretesti.

0.8 Niccolò Scaffai 09.04.2001.

1 Quantità di merce (specialmente tessuti) confezionata in un involto per la vendita.

[1] Lett. sen., 1269, pag. 418.14: (e) dela deta giengiova sì è venduta cinq(ue) balle, (e)d avrene intorno di ciento sedici l. (e) diecie s....

[2] Doc. fior., 1278-79, pag. 463.33: E in questa balla de' ti[n]tilana gli ma[n]dai seta[n]tuno kascio di marzo, ke 'l ma[n]dò kegie[n]do...

[3] Stat. sen., 1298, dist. 8. cap. 71, pag. 299.13: Item statuimo et ordinamo, che neuno sottoposto dell'Arte de la Lana debbia o vero possa comprare, o fare comprare, neuna lana da neuna persona, de la quale facesse tara: anzi, ne debbia pilliare uno sacco o vero una balla che sia in quantità di CCL libre...

[4] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 1.9, pag. 716: Ze, chi mai dé fïar balle / ni soe cosse a jotom?

[5] Stat. pis., 1318-21, cap. 56, pag. 1114.32: E del centenaio della grana, per parte den. VI. E della balla de' baracani, per parte den. VI.

[6] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 280.25: Ponemo ove le dette quatro bale di lino deono dare di qua nel XLVIII carta lbr. 10 s. d. 4 E deono avere questo dì.

[7] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 124.31: Acciaio si vende a balla di 300 verghe per balla.

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 10, pag. 579.26: E avendo alcun denaio e il Canigiano avendonegli alquanti prestati, fece molte balle ben legate e ben magliate...

1.1 Fras. Far balle: fare fagotto, smobilitare, ritirarsi.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 17, terz. 90, vol. 1, pag. 201: E 'l valoroso buon Messer Alardo / disse, veggendo a' nemici far balle / di loro arnesi: Ciascun sia gagliardo.

1.2 Fras. Volgere e rivolgere balle: inventare scuse, trovare pretesti.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 98, pag. 218.15: Noddo e io intreremo dentro, e tu la tieni a bada quanto puoi; volgi e rivolgi balle, e digli che t'aiuti; e andremo su alla cucina, e lascia fare a noi.

[u.r. 25.11.2008]