BALLATETTA s.f.

0.1 balatetta, ballatetta.

0.2 Da ballata.

0.3 Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.).

0.7 1 Piccola ballata (vezzeggiativo di ballata).

0.8 Niccolò Scaffai 17.01.2001.

1 Piccola ballata (vezzeggiativo di ballata). || Non sembra indicare una forma specifica, ma si dice di ballate di varia forma.

[1] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 25, 18, pag. 520: Va', ballatetta, e la mia donna trova, / e tanto li domanda di merzede, / che gli occhi di pietà verso te mova / per quei che 'n lei ha tutta la sua fede…

[2] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 9, pag. 204.9: Ché io], prima che alla sua composizione venisse, parendo a me questa donna fatta contra me fiera e superba alquanto, feci una ballatetta nella quale chiamai questa donna orgogliosa e dispietata: che pare essere contra quello che qui si ragiona di sopra.

[3] Gianni Alfani, XIII/XIV (fior.), 4.1, pag. 610: Ballatetta dolente, / va' mostrando 'l mi' pianto / che di dolor mi cuopre tutto quanto.

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, conclusione, pag. 70.38: Questa ballatetta finita, alla qual tutti lietamente avean risposto, ancor che alcuni molto alle parole di quella pensar facesse, dopo alcune altre carolette fatte, essendo già una particella della brieve notte passata, piacque alla reina di dar fine alla prima giornata.

[5] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [FraLan] ball. 29.26, pag. 153: A questa, cu' non cale / di questa ballatetta, / con riverenza di' / che sa ben che nol vale…

[6] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 135.29, pag. 127: Balatetta, con pena / mi movo, e vonne sì come colui / ch'a la morte si mena, / sanza sperar d'aver aiuto altrui.

[u.r. 11.02.2008]