BALLATRICE s.f.

0.1 balarixe, ballatrice.

0.2 Lat. tardo ballatrix, ballatricem (LEI s.v. ballator/ballatrix).

0.3 <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ballerina, danzatrice (con valore neg. sul piano morale). [Per antonomasia:] la ballatrice: Salomè.

0.8 Niccolò Scaffai 04.09.2001.

1 Ballerina, danzatrice (con valore neg. sul piano morale). [Per antonomasia:] la ballatrice: Salomè.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 3, pag. 30.20: Questo vizio è figurato per la ballatrice, e saltatrice, la quale fece decollare s. Giovanni Batista, a dimostrare che questo vizio agli uomini, che paiono in istato di grazia, i quali si intendono per Gio. che viene a dire Grazioso, toglie il capo, cioè Cristo, o toglie il capo cioè la mente, perchè egli accieca.

[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 5, pag. 22.30: e quela sancta testa de tanto profeta e amigo de De' fo dachia in pagamento a la bruta luxuria, a una fantina çuglera e balarixe saltando a l'aynalda, figliola del dyavol.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 120, Decollaz. Giov. Battista, vol. 3, pag. 1077.19: E costui ch'è cotale uomo, è dato al peccatore, è conceduto a l'adoltera, è messo in mano de la ballatrice".

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 9, vol. 6, pag. 196.8: [4] Non sii continuo con femina ballatrice; e non ti rallegrare insieme con lei, acciò che tu non perisca nell'astuzia sua. || Traduce: «Cum saltatrice ne assiduus sis, nec audias illam. ne forte pereas in efficacia illius».

[u.r. 11.02.2019]