0.1 ballonchio.
0.2 Da ballo.
0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Ballo campagnolo.
0.8 Niccolò Scaffai 11.01.2001.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 510.7: la qual nel vero era pure una piacevole e fresca foresozza, brunazza e ben tarchiata e atta a meglio saper macinar che alcuna altra; e oltre a ciò era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare L'acqua corre la borrana e menar la ridda e il ballonchio, quando bisogno faceva, che vicina che ella avesse, con bel moccichino e gente in mano.
[u.r. 11.02.2019]