BALZO s.m.

0.1 balzi, balzo.

0.2 Lat. balteus/balteum (LEI s.v. balteus/balteum, 4, 987.42).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 A Doc. sen., 1277-82: 'Nchontro dei Balzi; Novellino, XIII u.v. (fior.): Messere Imberal dal Balzo.

0.7 1 Balza, pendio, dirupo (anche nella topografia dell'Inferno e del Purgatorio danteschi).

0.8 Niccolò Scaffai 14.03.2001.

1 Balza, pendio, dirupo (anche nella topografia dell'Inferno e del Purgatorio danteschi).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 11.115, vol. 1, pag. 189: Ma seguimi oramai che 'l gir mi piace; / ché i Pesci guizzan su per l'orizzonta, / e 'l Carro tutto sovra 'l Coro giace, / e 'l balzo via là oltra si dismonta".

[2] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 4.42, pag. 21: Ma Ciancia, che conobbe la sua via, / traversò il monte e riuscigli appresso / sopra un balzo ove 'l monte finia…

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 74, vol. 2, pag. 225.6: Il conte di Lando [[…]] sùbito si rimisse la barbuta, e fece gridare arme; onde i villani, che come detto è, s'erano riposti per le creste de' colli, e nelle ripe e balzi che soprastavano le vie, sentendo il passo impedito, si cominciarono a mostrare per le ripe d'intorno…

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, conclusione, pag. 439.25: E oltre a questo, quel che non meno di diletto che altro porgeva, era un fiumicello il quale d'una delle valli, che due di quelle montagnette dividea, cadeva giù per balzi di pietra viva, e cadendo faceva un romore a udire assai dilettevole…

[5] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 11, pag. 229.17: E 'l balzo ... si desmonta, cioè l'orlo se inchina là oltre.

[6] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 12, pag. 214.7: ma poi che udì Marcello appressarsi, quindi mosse il campo, perciò che la contrada era aperta, e senza alcuni luoghi da nascondersi da agguati; e così quindi incominciò ad andare in luoghi pieni di balzi.

[u.r. 11.02.2019]