BARACCA s.f.

0.1 barracca, baracche, barracki.

0.2 Etimo incerto: prob. da barra 1 (LEI s.v. *barra 'stanga', 4, 1590.44); ma 2 sembra piuttosto rimandare a *bar(r)/*ber(r)‑ 'fascio; mucchio; carico' (a cui si collega l'it. barca; LEI s.v. *bar(r)/*ber(r)‑ 'fascio; mucchio; carico'); per 1 Michel s.v. barracca propone il catal. barracca 'tettoia'.

0.3 Angelo di Capua, 1316/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bibbia (08), XIV-XV (tosc.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (4) e passato al GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

Non si può essere certi che in 1 e in 2 si tratti della stessa parola.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Struttura che funge da copertura e riparo. 1.1 Estens. Semplice costruzione, riparo in legno. 2 Leggera imbarcazione costruita in legno, barca.

0.8 Niccolò Scaffai; Massimiliano Chiamenti 01.06.2001.

1 Struttura che funge da copertura e riparo.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 162.17: Allura vinni Iuliu et Perseu; et prindendula honoratamenti la misiru in una barracca supra lu lectu.

[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 164.7: Et kisti camparu per loru ligiriza: spicialimenti Elenor ligeru cum sua spata nuda et la blanka tària, videndusi turniyatu da li inimichi curria contra li lanzi comu la fera quandu esti turniyata da li cachaturi, la quali curri in killa parti duvi vidi li spissi lanzi: cussì Helenor clamava li Latini et cursi inver li mura et ssfurzavasi prindiri li barracki cum li manu, et eciamdeu si isfurzava prindiri li mani di li soy cumpagnuni.

1.1 Estens. Semplice costruzione, riparo in legno.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche: Come i baracchieri tengono 'l commestibile nelle loro baracche. || Crusca (4) s.v. baracca.

2 Leggera imbarcazione costruita in legno, barca.

[1] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 12, vol. 8, pag. 624.11: [3] E quelli di Ioppe fecero una grande iniquità; pregorono i Giudei, con i quali abitavano, di entrare dentro di alcune navicelle, ovvero baracche, con le loro mogli e figliuoli, le quali loro aveano preparate, come se fra loro non vi fosse alcuna inimicizia. || Cfr. II Macc. 12.3: «Joppitae vero tale quoddam flagitium perpetrarunt: rogaverunt Judaeos, cum quibus habitabant, ascendere scaphas [...]».

[u.r. 22.06.2020]