BARBARIZZARE v.

0.1 barbarizi.

0.2 Lat. tardo barbarizare.

0.3 Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Pronunciare scorrettamente un testo poetico, producendo un effetto sgradevole.

0.8 Gian Paolo Codebò 02.05.2001.

1 Pronunciare scorrettamente un testo poetico, producendo un effetto sgradevole.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, parr. 24-37, pag. 169.26: Item nota che nelo sopraditto sonetto èe differencia neli accenti, li quali covegnono essere sforçati per le consonancie deli rithimi acioché nelo proferire l'omo non barbarizi. Sì come «morde», dove quello 'de' èe accento correpto, e lì «scriver dé», dove quello 'de' èe accento produtto, ma conviensi proferire correpto per la consonancia delo rithimo.

[u.r. 25.11.2008]