0.1 barbastelo, barbastrello, barbastrelo, berbesteyo; f: balbastrelli.
0.2 Lat. vespertilio, accostato paretimologicamente a barba 1 (DEI s.v. barbastello).
0.4 In testi tosc.: Bibbia (02), XIV-XV (tosc.).
In testi sett.: F Jacopo della Lana (ed. Volpi), 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Zool.] Lo stesso che pipistrello. 2 [Zool.] Pesce d'acqua marina, noto come pesce volante, lo stesso che harbe.
0.8 Niccolò Scaffai; Rossella Mosti 29.09.2015.
1 [Zool.] Lo stesso che pipistrello.
[1] Gl F Jacopo della Lana (ed. Volpi), 1324-28 (bologn.), Inf. c. 25.97: sí lle trasmutò in vespertilioni over balbastrelli over nottole. || M.Volpi, Iacomo della Lana, t. I, p. 722.
[2] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 41, pag. 45.16: Anco a questo male fae questa medicina: prende lo barbastrello ed ardilo açò che ne faci polvere, e quella polvere con carne di lacerte li dae a mançare infine a tre die...
[3] Esopo ven., XIV, cap. 46, pag. 44.3: E lo vespertilion, lo qual segondo lo vulgare de alcuna giente si è nominato barbastelo...
[4] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 13.10: Però l'uom pien di vento ognor doventa / quando suo barba stralla un barbastrello / ch'al sol n'è onta e va al buio o a Noenta.
[54] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 14, vol. 2, pag. 275.22: [18] l'onocrotalo, e uno altro uccello, il quale si è tutto bianco, il quale si chiama Caradrio e il pellicano; di tutti questi secondo loro generazione non mangerete e ancora la upupa, la quale è uno uccello di diversi colori, e il barbastrello.
2 [Zool.] Pesce d'acqua marina, noto come pesce volante, lo stesso che harbe.
[1] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 25, pag. 432.19: El sangue de uno animale, el qualle se chiama arbe - creço che 'l sea el berbesteyo -, quando el fi metù in le raìxe, donde è cavado i pilli, no li laga renascere.
[u.r. 11.02.2019]