0.1 bardella.
0.2 Da barda.
0.3Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Sella ampia, imbottita, con sostegni di legno.
0.8 Massimiliano Chiamenti 09.03.2001.
1 Sella ampia, imbottita, con sostegni di legno.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 35, vol. 2, pag. 56.13: e' loro cavagli sono piccoli, e mai non bisogna loro ferro in piè, né orzo né altra biada, ma vivono d'erbaggio e di fieno, lasciandogli pascere come pecore; e uno de' Tarteri ne mena seco X o XX o più de' detti cavagli, secondo ch'è possente; e va l'uno dietro a l'altro sanza altra guida; e sono con sottili briglie sanza freno, e povera sella d'una bardella e piccole scaglie incamutate.
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 34, terz. 88, vol. 2, pag. 120: Ciascun, secondoch'è possente, mena / venti, o trenta cavalli a tal novella, / e l'un tien dietro all'altro sanza pena. / Con sottil briglia, e con povera sella, / e senza guida vanno, e son segnati / qual nella pelle, e qual nella bardella.
[u.r. 11.02.2008]