BARGAGNO s.m.

0.1 bargagno, barghagno.

0.2 Da bargagnare.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 [Econ./comm.] Patteggiamento mirato a minimizzare il prezzo di un acquisto o a massimizzare il profitto di una vendita.

0.8 Massimiliano Chiamenti 09.03.2001.

1 [Econ./comm.] Patteggiamento mirato a minimizzare il prezzo di un acquisto o a massimizzare il profitto di una vendita.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 130, vol. 3, pag. 249.15: Avendo i caporali rettori di Firenze a mano il trattato con meser Mastino della Scala di comperare da llui la città di Lucca e 'l suo distretto, ch'elli tenea libera e spedita, la quale, come dicemmo adietro, tenea bargagno co' Pisani e col nostro Comune di darla a cchi più glie ne desse, si criò in Firenze, del mese di luglio MCCCXLI, uno uficio di XX cittadini popolani a seguire il detto trattato con piena balìa di ciò fare, e di fare venire danari in Comune per ogni via e modo ch'a lloro paresse, e fare guerra, e oste, e pace, e lega, e compagnia, come e con cui a lloro piacesse, per termine di loro uficio d'uno anno, non possendo essere asindacati di cosa che facessono.

[u.r. 11.02.2008]