0.1 basilicha; f: basilica, bassilica.
0.2 Lat. basilicum, dal gr. basilikós 'pertinente al re' (DELI 2 s.v. basilico 2). || Per vena basilica è da ipotizzare l'influsso dell'ar. al-basilìq.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N L'es. 1.1 [1], cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 66-69.
0.7 1 [Anat.] [Detto della vena superficiale del braccio e dell'avambraccio:] lo stesso che principale. Locuz. nom. Vena basilica. 1.1 [Anat.] S.f. 2 [Bot.] Locuz. nom. Erba basilica: lo stesso che genziana.
0.8 Rossella Mosti; Elena Artale 04.04.2006.
1 [Anat.] [Detto della vena superficiale del braccio e dell'avambraccio:] lo stesso che principale. Locuz. nom. Vena basilica.
[1] F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): Cura: primieramente sia fatta signera di vena bassilica del braccio... || Manuzzi, Cura malattie, p. 27.
[1] f Mesue volg., XIV: Sarà d'uopo cavare il sangue dalla vena interna, che per altro nome è detta basilica. || Crusca (4) s.v. bassilica.
2 [Bot.] Locuz. nom. Erba basilica: lo stesso che genziana. || (Ineichen, Serapiom, vol. 2, p. 122, che rinvia ad un lat. mediev. basilica).
[1] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 359 rubr., pag. 401.3: De la herba basilicha .i. herba imperatoris. Capitolo .ccclviiij.
[u.r. 14.02.2019]