BASTARE v.

0.1 basstò, bast', basta, bastà , bastame, bastami, bastan, bastando, bastandogli, bastandole, bastandoli, bastandoti, bastandovi, bastandu, bastane, bastanno, bastano, bastanti, bàstanti, bastanu, bastanvi, bastao, bastar, bastara, bastarà , bastaraco, bastarae, bastarave, bastaravo, bastare, bastareb', bastarebbe, bastarebbono, bastari, bastaria, bastarìa, bastarj, bastaro, bastaron, bastarono, bastarti, bastas', bastase, bastasi, bastass, bastasse, bastasseno, bastassero, bastassi, bastassono, bastaste, bastata, bastate, bastati, bàstati, bastato, bastatu, bastau, bastauli, bastava, bastavali, bastavan, bastavano, bastavanu, bastave, bastavi, baste, basteno, basterà , basterae, basterai, basteranno, basteràvi, bastere, basterebbe, basterebben', basterebbereci, basterebberli, basterebbero, basterebbono, basterebono, bastereiva, basterén, basteria, basterianu, basterien, basterieno, basterò, basteroe, basterria, basti, bastiamo, bastici, bastimi, bastimo, bastin, bastino, bastinsi, bastinti, bastinu, bastirà , bastiranu, bastiria, bastisi, bastit', bastiti, bastivi, basto, bastò, bastoe, vasta, vastano, vastarano, vastare, vastasse, vastasseno, vastata, vastava, vastavan, vastavano, vaste, vasterè, vasterebbe, vasterebbero, vasterria, vasti, vastino, vastrèno.

0.2 Lat. volg. *bastare (LEI s.v. *bastare).

0.3 Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alta maiestà , 1252-53 (lucch.); Lett. sen., 1260; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Simintendi, a. 1333 (prat.); San Brendano pis., XIII/XIV; Stat. pist., 1313; Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Poes. an. padov., XIII sm.; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Essere sufficiente, essere capace. 2 Durare, resistere. 3 Smettere, cessare.

0.8 Massimiliano Chiamenti 03.08.2001.

1 Essere sufficiente, essere capace.

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 71, pag. 563: Ben è de tal parleri qe la lengua ama tant, / se li autri li fala, soli va favelant. / No basta ben: qi parla pur quando ie bisogna, / ki parla ben enlora, mai no tema vergogna.

[2] Alta maiestà , 1252-53 (lucch.), 8, pag. 128: Non ci vastavan monaci ed abati / vesscovi ed altri chierichati: / chredo ch'Anticristo li à mandati / veramente.

[3] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 105.7: Et questa questione si tratta davante a' savi di legge e di ragione, ma in provare la iudiciale basta dicere pur quello che lla ragione ne dice.

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 420, pag. 17: Ki honora 'l vilan, no 'g basta, anz imbrutisce.

[5] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 8, pag. 15.2: chi desse una gotata ad uno villano e dessela a uno re non richiederia ughuale vendetta inperò che lla colpa non è eguale per lo grado di choloro a chui è offeso, che sechondo l'offensione del primo basteria se ricievesse innella gota come à dato e sechondo l'ofenssione del re non basteria la morte …

[6] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), Prologo, pag. 55.3: Autor che soficientemente sì ha detto sor le dette vertù e 'l modo e a che intenzione omo dea operare e parlare, questo soltanto di dire ha: saver cioè apprendere basta a bono volere, per cui solo quello che detto è sse dirà.

[7] Poes. an. urbin., XIII, 11.129, pag. 563: Fillo, si tte sovene / de quella inn adulterio de preensa / como pietosamente perdonasti, / parràte fare bene / de perdonare a cquesto, ke nno pensa / si nno de plangnar tanto ke li basti: / lo tristo ke peccava / de lacreme se lava - sì ssovente, / se fosse aqua surgente - bastaria.

[8] Poes. an. padov., XIII sm., 96, pag. 809: E sì i avrave-l ben que dire! / querir mercé, marcé querire / mille fïae e plu ancora, / s'el li bastas' e tempo e ora.

[9] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 90.191, pag. 374: Quando sì smesurato me te davi, / tollevi da me tutta mesuranza: / puoie che picciolello me bastavi, / tenerte grande non aggio possanza…

[10] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 187.32: Questo Elyo siando pregado del senado, che la moier Augusta e 'l fyo lo feze Cesaro, e ello non volgiando fare, disse che 'l bastava che 'l dovesse regnare; ale perfine per tradimento dali cavalieri pretoriani fo talgiado a peze.

[11] Doc. venez., 1305, pag. 40.7: item anchora drapi VIIJ a oro a VIIJ altari a sancto Iohannes et Polo da lib. X l'une et tuti sti drapi se faça de sto fito dele dite chase; in questi ani XXXVJ deveria bastare a pagare ste dibite et sti drapi d'altrare et se no bastase, afitase tanto que se paga sti dibitori et li diti drapi...

[12] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 21, pag. 107.22: E però che ad amare Idio non abisogna tutto il conoscimento de la cosa, ma un poco basta a potere avere l'amore, però non ha data piena conoscenza di que' beni, ma tanto che basta e è sofficiente ad amarlo grandemente d'amore di caritade.

[13] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 51.4: Et anco disse: «Se non avessemo alcuno dispendio se non di questa fonte, sì ci vasterè per nostra vita per mangiare et per bere».

[14] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.474, pag. 197: E' no ve vojo aor pur dir / de cosse e faiti chi ge som; / questo ve basta per oir, / e Criste ne faza perdom».

[15] Stat. pist., 1313, cap. 46, pag. 22.35: E se di quella cotale possessione non si trovasse carta, basti pure si trovi alcuno pagamento dell'affitto fatto alli operari della dicta Opera, lo quale pagamento si trovi scritto ne' libri de' Notari della dicta Opera, con testimoni o senza testimoni, lo quale libro sia inteso per Atti di Comune.

[16] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 513.7: Quive se revolse la Sibilla e disse: Enea, assai avemo veduto qui, ora andiamo a vedere l'altre pene, che s'io avesse la lengua de ferro e la força de Sansone non bastaria per retrovare le divisate pene de questo luogho.

[17] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 70.19: Questo non basta: ella tenta di divellere i corpi da' pedali, e rompe i teneri rami con le mani...

[18] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 3, pag. 612.28: Dunque volle il Figliuol di Dio tutti i desiderii ritornare in sé per contentare l'umana natura, in sé solo, che è uno e basta a tutti; e tutte le creature non bastarebbono sanza Iddio.

[19] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 12, pag. 36.13: diche sanctu Gregoriu - ky llu tempu - de chillu jornu ky parllavano - non che basta; et in pir zo faczamo unu autru incommenzamentu, sulamenti a rricuntarj principalimenti li miraculj de sanctu Benedictu.

[20] Lett. volt., 1348-53, pag. 179.17: Noi, bene che ci paresse grave per molte ragioni e maximamente per loro, però che non ci pare luogo tanto siguro che lo bastasse, protestando a messer Uberto che loro essere ivi non ci parea, considerando e modi che si tengono per li loro nemici, finalmente dicemo del sì...

[21] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 13, pag. 60.7: Alcuni dissiru chi beni divia bastari chista vittoria fatta per Serloni, ne per avintura, si pluy li vulimu persecutari, forsi chi la fortuna si porria voltari, et havirindi mali.

[22] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 925, pag. 215: Io averìa dicto plu dello prencepe et de regali, / Ponamo che siano nostri signuri naturali; / Ad mi basta plu dicere le cose generali: / Li casi che son nati in Aquila in quisti temporali.

[23] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 18, pag. 72.24: Questo formento sì fo distribuì entro la çente sì meraviosamente che ben du' agni elo bastà al povolo per magnare e per semenare.

2 Durare, resistere.

[1] Lett. sen., 1260, pag. 270.4: Unde el Montepulcianese vide che noi li eravamo indosso (e) guastavàlo, inchominciò a tenere mene di choncia, (e) bastaro le mene parechie dì...

3 Smettere, cessare.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 1, pag. 140.22: Anche dei te medesmo e da te medesmo, inanzi che tue parli, richiedire se tu se' in buono e queto senno, o se tu se' turbato per ira o per alcun'altra turbazione d'animo; e, se l'animo tuo è turbato per neuna cosa, deiti guardare di non parlare, e di constringere l'animo tuo perturbato fin a tanto che l'ira basta.

[u.r. 14.02.2019]