BASTERNA (1) s.f.

0.1 basterna.

0.2 Lat. tardo basterna (LEI s.v. basterna).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Carro tirato da buoi.

0.8 Massimiliano Chiamenti 15.03.2001.

1 Carro tirato da buoi.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 30.16, vol. 2, pag. 514: la gente verace, / venuta prima tra 'l grifone ed esso, / al carro volse sé come a sua pace; / e un di loro, quasi da ciel messo, / 'Veni, sponsa, de Libano cantando / gridò tre volte, e tutti li altri appresso. / Quali i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua caverna, / la revestita voce alleluiando, / cotali in su la divina basterna / si levar cento, ad vocem tanti senis, / ministri e messagger di vita etterna.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 529.2: E dice, che tali quali li beati a l'ultimo bando, [ch'] è 'l die del giudicio, si leveranno delle loro sepolture presti ad udire il sommo Giudice, che dirà: Venite, benedicti Patris mei; allegando la revestita voce, cioè del corpo, che allora sarà glorificato coll'anima; così in quella divina ba[sterna] si levaro cento alla voce di sì grande vecchio, il quale era l'ultimo dietro al triunfante carro.

[u.r. 14.02.2019]