BASTONE s.m.

0.1 basstone, baston, bastone, bastoni, bastono, bastony, bastoy, bastoym, bastum, bastun, bastuni, vastone, vastoni.

0.2 Lat. volg. *basto, bastonem (LEI s.v. *basto).

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Stat. sen., 1280-97; Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.); Rainaldo e Lesengr. di Udine, XIII (ven.); Giacomino da Verona, Babilonia, XIII sm. (ver.); Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. perug., 1342; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.); Ingiurie recan., 1351-96, [1357]; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. bastone degli orbi 4; bastone del santo desiderio 1.9; bastone della vecchiezza 1.5.1; dare col bastone 1.6; dare di bastone 1.6; giocare del bastone 1.8; suonarle col bastone 1.7.

0.7 1 Ramo d'albero diritto, arrotondato e lavorato (in modo tale da poter essere impugnato saldamente e adoperato come arma o come sostegno per camminare). 1.1 Fig. Bastonatura, castigo. 1.2 Asta di ferro o di altro materiale duro; spranga. 1.3 Tipo di bastone per battere il grano. 1.4 Remo (della nave). 1.5 Fig. Arma di difesa contro il male e il vizio, sostegno. 1.6 Dare di/con bastone: bastonare, prendere a bastonate. 1.7 Suonarle col bastone: bastonare, prendere a bastonate. 1.8 Giocare del bastone: bastonare, prendere a bastonate. 1.9 Bastone del santo desiderio: la Croce di Cristo. 2 [Relig.] Pastorale, simbolo di potere ecclesiastico impugnato da vescovi e abati a somiglianza - ma con il legno rivestito in oro o argento ‑ del bastone impiegato dai pastori per condurre il gregge. 3 [Dir.] Simbolo del potere regale e (a Firenze) dell'autorità politica e popolare. 4 Locuz. nom. Bastone degli orbi: lo stesso che pepe tondo.

0.8 Massimiliano Chiamenti 27.07.2001.

1 Ramo d'albero diritto, arrotondato e lavorato (in modo tale da poter essere impugnato saldamente e adoperato come arma o come sostegno per camminare).

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 691, pag. 624: Quili çirà en la mortal preson / entro l'inferno en tribulacïon; / là trovarà Apolin e Macon / e Trivigant, Dives e Faraon, / q'ili non à de bona embandison: / soi marescalchi è cruel e felon, / asai plui nigri de corf né de carbon, / qe li dà speso de maçe e de baston, / de spedhi agudhi e d'ardente forcon.

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 904, pag. 59: Çà fo el per nui marturïado, / Preso e batüo e lapidado, / E sì fo despuiato nuo, / De piere e de baston batuo, / Sus en la crose fo clavelato, / Per noi forte marturïato.

[3] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 103.22: E lo messaio trovao Tarquinio sedere in uno orto fiorito con uno bastone in mano e mica no li respuse, ma lo bastone ferio per li arbori e li fiori ne iectao.

[4] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 118.4: E quelli lievasi e viene fuggendo e quelle co li bastoni battendolo tante li diedero che per morto il lasciaro.

[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 447, pag. 18: Avost, mes infermizo con so lomentamento, / Á pïá un baston ke 'g dá sustentamento...

[6] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 558, pag. 120: A membro a membro i scarpano col gramp e coi denton, / Li biassan e i seguiano e i nizan coi baston, / Con forc e cortelazi li fan pur in bocon, / Com fa i beché mondani dri porc e dri molton.

[7] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 42.5: E cercando noi dal primo ponto de capricorno per fine al primo de cancro, trovamo una via descritta e avolta ch'acircunda sotto sopra la terra trecento sesanta e cinque volte e quarta, la quale fuoro tali savi che chiamaro spira; e trovamola avolta d'atorno a la terra come uno filo avolto su per lo bastone...

[8] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 7, pag. 99.1: Ché Santo Agostino dice, che quelli che da l'ira va all'odio, elli fa come sed elli facesse d'un bastone una trave.

[9] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 51, pag. 56.8: In questa, veggendolo un pillicciaio così sbigottito, vennegli bellamente di dietro, e diegli nel capo d'un bastone.

[10] Rainaldo e Lesengr. di Udine, XIII (ven.), 587, pag. 176, col. 1: «Se De' m'aì», dis Rainald, / «eo ve menei in bona part: / el era asai carne salea, / vui ne mançasse oltra mesura; / sì ve fo streto lo çapel, / ch'el ve trovà lo vilan, / ch'aveva lo baston in man: / per la carn che avevi mançea, / el ve dé una mala copea.

[11] Balduccio d'Arezzo, XIII sm. (tosc.), 7, pag. 363: Eo son lo marinar ben a ragione, / ed unque il mar non vidi al mi' scïente; / ed ag[g]io la diritta speragione / c'hanno li marinar comunemente, / senza la qual giriano a tastone, / a guisa che fa l'orbo miscredente, / che davanti si porta lo bastone / e va e pèr' e non crede a la gente.

[12] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 46.15, pag. 179: A lo 'nvesibele cieco ven con baston de credenza...

[13] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 61, pag. 76.32: Lo pastore non avea ardimento di tocchare lo serpente con mano, né lo potea percuotere con bastone, imperciò ch'elli era in podestade del serpente, e fece questo che lo serpente dicea, e non si movea.

[14] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 196.10: Queste leze avea dado, che li monexi fosse homini d'arme, e non volgiandolo fare, ello si li fe' alcidere choli bastoni.

[15] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 866, pag. 285: [L]a biada Katerina no fie ancora morta, / mo grande passïone lo corpo soe sì porta, / è 'lla ligada adesso encontenente, / de maçe e de bastone feruda grevemente...

[16] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 140.291, pag. 584: De la masnaa toa agi cura / de tenerla con gran mesura, / amonir e castigar / e reprendela de li mar / che taror ven, ché mejo var / a soi fijor bon corpi dar / de scoria o de baston.

[17] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 20, pag. 97.11: Ordiniamo, che se alcuno homo assaglisse altrui con coltello offendevole o con bastone, et non percotisse, paghi di pena libbre V d'alfonsini minuti.

[18] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 88.14: Quel tempo era nel quale la pelle del pastore copria te, e sette anni ti fue gravezza nella mano manca lo bastone dell'ulivo salvatico, e nella diritta la sampogna.

[19] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 328.15: Diogene famosissimo filosafo in contigienza sopra gli altri. Leggiamo di lui, che quando egli apprendeva da Antistine suo maestro, il quale volendolo cacciare della scuola prese uno duro bastone, e con esso battere il minaccia.

[20] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 5, pag. 617.27: De' quali alcuni furono morti di ferro, altri arsi in fuoco e in fiamma; altri battuti con duri nerbi, altri perforati con bastoni, altri crucifissi, altri in acqua summersi...

[21] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 60.3: Fiorì nel XIII anno d'Artaxerse chiamato Menone, figliuolo di Dario Re di Persia e. il Satito, il quale scrive le storie de' chiari uomini, che Diogenes ebbe per suo vestire uno mantello doppio per lo freddo, una tasca per celliere, e seco la portava, e portava uno bastone per sostenere il suo già debole corpo con lo quale già vecchio er' ausato di sostenere li suoi membri...

[22] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 2, pag. 9.4: venendo allo flume, li cavalli de chilli homini che aviano levato lo cavallo ad chillo sancto patre, in nulla manera vuliano et no potiano passare per chillo flume, nì per spiruni, nè per bastuni, nì per nulla autra cosa.

[23] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 133, par. 6, vol. 2, pag. 184.19: E se alcuno porterà bastone grosso malitioso sia tenuto de pagare per nome de pena al comuno de Peroscia cento solde de denare.

[24] Stat. lucch., XIV pm., pag. 83.28: ma se con parole iniuriose et con percosse sanguinolenti s'offendessero, ciò è che delle percosse sangue n'uscisse, overo con coltello overo pietre overo bastoni si percoteranno, et colui ch'arà facto lo fallo li serà provato per testimoni, durissimamente sia battuto per lo palasso infine adla porta et sia cacciato dalla casa et sia paghato di quello ch'à servito.

[25] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1756, pag. 84: andaro a questi doi ladroni / con molti grossi bastoni / edd- a li ladroni entrambe / ruparo a catuno le gambe.

[26] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 98, pag. 213.16: et uno bastone b(e)n grosso i(n) q(uan)titate d(e) una grossa lancia, ce se pona...

1.1 Fig. Bastonatura, castigo.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 213.8: Addunque de' ritenere e ristringere l'amore, acciò che dritto non si faccia perverso; però che, secondo che 'l fanciullo, se non si gastigasse co la verga e col bastone, si farebbe stolto (secondo che dicie 'l Savio: la stoltezza è legata al cuor del garzone, ma la verga e lo bastone la caccieranno via; et anche lo Profeta disse: la verga e lo bastone tuo m'ànno raconsolato).

[2] Forese Donati, Rime, a. 1296 (fior.), 3.10, pag. 93: Buon uso ci ha' recato, ben til dico, / che qual ti carica ben di bastone, / colui ha' per fratello e per amico.

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 64, pag. 93.25: Ma se lo servo non è tal co [el de'], lo Ecclesiastico dise ke a l' aseno se de' dar cibo, baston et encargo, et al servo pan e disciplina...

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 5. par. 15.3, pag. 354: Fenmina irosa e che leggièr si turba, / Rade fiate à gran luogo in magione, / E tal fiata sì pruova il bastone.

- [Prov.]

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 9, pag. 624.14: come che gli uomini un cotal proverbio usino: «Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone». [[...]] Son naturalmente le femine tutte labili e inchinevoli, e per ciò a correggere la iniquità di quelle che troppo fuori de' termini posti loro si lasciano andare si conviene il baston che le punisca...

1.2 Asta di ferro o di altro materiale duro; spranga.

[1] Giacomino da Verona, Babilonia, XIII sm. (ver.), 262, pag. 648: Tuti li demonii se ge conça d'entorno / cun bastoni de ferro pesanti plu de plumbo...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 33.4, pag. 428: E in su un gran caval di pel morello, / sanza riposo tuttavia fremendo, / cavalcava Nestor leggiadro e bello, / un gran baston di ferro in man tenendo; / e sì come falcon che di cappello / esce, s'andava tutto plaudendo, / da molti cavalier da ogni lato / molto nobilemente accompagnato.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 41, vol. 2, pag. 57.1: E riguardandoli, come s'elli fossero imagini, M. Papirio uno di essi, sì come conta la storia, ferì d'un bastone d'avorio, ch'egli teneva in mano, uno de' Galli il quale gli toccava la barba; però che in quel tempo tutti aveano lunga barba.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 238.16: Portava in mano lo vastone de fierro, lo quale per mea umilitate convertiei in vastone de leno, imperciò Dio me hao voluto castigare.

[5] Ingiurie recan., 1351-96, [1357], pag. 485.28: ma tu àgi tante corna, che non se romperìa con niuno bastone de fero [...].

1.3 Tipo di bastone per battere il grano.

[1] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 97.14: Hic ripistes, stis id est lie bastoni da bactere lo grano.

1.4 Remo (della nave).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. III (i), par. 74, pag. 156.5: Caròn dimonio, con occhi di bragia, cioè ardenti e focosi, Loro acennando, tutti gli racoglie, in su la sua nave; batte con remo, cioè con quel bastone col quale mena la sua nave, il quale i marinai chiamano «remo», qualunque, di quelle anime,s'adagia a sedere o in altra guisa.

1.5 Fig. Arma di difesa contro il male e il vizio, sostegno.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 198.14, pag. 246: De' debili tu retta e tu campione, / in cui fortezza onni lor pace posa, / tu freno a forti e tu sor lor bastone.

[2] Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 17, pag. 270.1: Tenentes baculos in manibus, et comedetis festinanter. E nos devem tenir li bastun en le main, zo sun le bone ovre e le bone vertù, cum le quail noi nos devem defendre de le male ovre, qui son mordent cumma can. || Traduce il lat. baculus.

[3] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 27, pag. 122.8: Et di zo sindi dolciru li Traynisi, chi lu pirderu; chì illu era homu di grandi dottrina et di grandi consiglu et loquentia, dundi illi sindi havianu grandi consolationi et plachiri et in li negocii seculari, in li fatti mundani, illi lu usavanu comu bastuni di substentationi: ca, quandu lu episcopu di Trayna non chi era, illu rumania vicariu et omni cosa di la Ecclesia fachia beni, cum grandi prudentia et moderatamenti.

1.5.1 Fras. Bastone della vecchiezza: sostegno, aiuto per la vecchiaia (rif. a un figlio, un erede ecc.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 10, pag. 135.5: Con ciò sia cosa che niuna speranza rimasa fosse alla mia lunga età di gloria, agl'iddii piacque di donarmi te, in cui la mia speme, sanza fallo già secca, ritornò verde; e dissi: «Omai la fama del nostro antico sangue non perirà, poi che gl'iddii ci hanno conceduto degna erede»; e sopra te tutto il mio intendimento fermai, sì come sopra unico bastonedella mia vecchiezza.

[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 8, 36.8, pag. 107: tu se' la mia ricchezza senza pare, / tu se' el cuor del mie corpo puro e netto, / tu se' la mia speranza, el mio amare, / tu se' el mio riposo sì perfetto, / tu se' appoggio senza debilezza / e baston forte de la mie vecchiezza.

1.6 Fras. Dare di / con bastone: bastonare, prendere a bastonate.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 994, pag. 50: ke 'l sia stolto / Sí li daran suso lo galon, / E de verçelle e de baston / Tal ge daran suso la maxella / Ke sangue g'andará de qui in terra.

[2] Stat. sen., 1280-97, par. 3, pag. 4.14: Item, ordiniamo che qualunque del detto castello o vero de la sua corte percuoterà o vero darà ad alcuna persona del detto castello o de la sua corte con bastone o vero pietra, in tale modo che sangue n'escisse, sia punito e condannato in XX soldi di denari...

[3] Cronica fior., XIII ex., pag. 118.34: e quivi fortemente si lamentò della vergongnia che lli era stato fatto per messer Bondelmonte; sì che fue consilglato per certi huomini ch'a llui fosse dato d'uno basstone, e altri dissero k'elli fosse fedito nella faccia...

1.7 Fras. Suonarle col bastone: bastonare, prendere a bastonate.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 7, pag. 478.39: Poi, non parendo alla donna che Anichino dovesse più stare, il fece levar suso e rivestire e sì gli disse: «Bocca mia dolce, tu prenderai un buon bastone e andra'tene al giardino e faccendo sembianti d'avermi richesta per tentarmi, come se io fossi dessa, dirai villania a Egano e sonera'mel bene col bastone, per ciò che di questo ne seguirà maraviglioso diletto e piacere.»

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 7, pag. 479.4: Tu sii la mal venuta per le mille volte!», e alzato il bastone lo incominciò a sonare. Egano, udendo questo e veggendo il bastone, senza dir parola cominciò a fuggire...

1.8 Fras. Giocare del bastone: bastonare, prendere a bastonate.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 14, pag. 34.6: E così si diè pace il padre, e la donna si diè pace con Alberto per la domestichezza che avea presa con lei, facendo ciascuno da quell'ora innanzi i fatti loro sì occulti e sì cheti, che 'l padre mentre che visse non ebbe più a giucare del bastone.

1.9 Fras. Bastone del santo desiderio: la Croce di Cristo.

[1] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 5, pag. 29.8: Benedicetemi el mio figliuolo frate Simone, e dite che corra col bastonedel santo desiderio, cioè della santa croce.

2 [Relig.] Pastorale, simbolo di potere ecclesiastico impugnato da vescovi e abati a somiglianza - ma con il legno rivestito in oro o argento ‑ del bastone impiegato dai pastori per condurre il gregge.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 40, pag. 511.8: Ardalio è nome di fiume che corre tra Teraste e Ammedera cittadi, ove con piccola oste, cioè con cinquemilia cavalieri, come si dice, contra settanta migliaia de' nemici pognendo campo, con ciò sia cosa che standovi una pezza si volesse del luogo partire, e volesse una valle passare, sopravvegnendo la notte beato Ambrogio vescovo di Melana, nuovamente morto, in sogno gli parve vedere, significandogli colla mano, e percotendo tre volte il bastone, disse :«Qui, qui, qui».

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 96.5: In questo tempo lo imperadore Arrigo, tornando il suo cuore ad coscientia, la investitura de' vescovi e altri prelati per anello e per bastone ad Calisto papa rassegniò e concedecte; della qual cosa molto avea combactuto con papa Pasquale.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 303.36: Morto intanto Innocenzio, succedette Onorio, dal quale nel MCCXVIJ impetròe la confermazione de l'ordine a Roma; dove, cioè aspettando, infino che adorava vide a sè venire li gloriosi principi delli Apostoli Piero e Paolo; e Piero li dava il bastone, e Paulo il libro, dicendo: Va, e predica; chè da Dio se' a questo officio eletto.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 2, vol. 1, pag. 104.7: Adonca Gayu Attiliu non expectau ke iniuria li fussi fatta, ma feriu ad unu Francisku, ki li maniava la barba, di unu bastuni pasturali que issu tenia in la manu...

3 [Dir.] Simbolo del potere regale e (a Firenze) dell'autorità politica e popolare.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 1, pag. 128.7: Lo qual subitamente il re vedendo tremò tutto, e chiamò il genero, e rivelogli uno secreto lo qual prima gli avea nascosto e dissegli: Vero è quello che questo t'ha detto; chè in questa notte che passò mi parve vedere in visione giudici sedere per giudicarmi, fra quali era costui. Il bastone della mia signoria per lo comandamento loro m'era tolto.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 336.20: Or dico dunque, che in quanto siamo cristiani, dobbiamo esser regi, e regnare almeno sopra noi stessi, e niuno fia re in gloria, se non è re per lo predetto modo in questa vita. Massimamente li chierici denno reggere virtuosamente e sè, e le anime loro commesse; e però portano la corona delli capelli; e li vescovi, e molti abati, portano la mitra in luogo di corona, e lo pastorale in luogo di bastone regale.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 81, vol. 3, pag. 171.15: E nel detto anno, a dì XII di luglio, essendo i Colligiani in grande divisione tra lloro, e per guastarsi la terra e cacciarne parte, di concordia diedono la signoria della terra e lloro distretto alla guardia del Comune di Firenze per XV anni, chiamando al continovo podestà e capitano cittadini di Firenze, e lla guardia della rocca a lloro spese; e così s'aquetaro le loro discordie sotto il bastone del Comune e popolo di Firenze, rimanendo in pace e buono stato.

4 Locuz. nom. Bastone degli orbi: lo stesso che pepe tondo.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 360.13: Pepe tondo perchè non porta veduta come altre mercantie sì si chiama il bastonedegli orbi; nondimeno vuol essere asciutto e secco, sanza polvere di terra, la quale polvere di terra se n'esce quando si garbella, cioè si vaglia...

[u.r. 08.03.2023]