BATTAGLIA s.f.

1 Combattimento fra eserciti o armate in guerra.

[1] Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.), 3.60, pag. 594: Plui me noia ancor, se Deu me vaia, / a bel mançar soça aver tovaia; / e qi del meu ·m dà briga e travaia; / om qe sença colpo es de bataia.

[2] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 5.37, pag. 77: e di bataglia, ov'om si lanza / a spad'e lanza, in terra o mare, / e non pensare / di bandire una donna per dottanza.

[3] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 32, pag. 575.37: Ne le tempora de li consoli et de li senatori venne uno rege potentissimo in Ytalia da la parte de Oriente, et da la parte de Laterani assidiao Roma, et afflixe lo populo Romano de molte vattalie et de molti periculi.

[4] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 121.19: Della causa simpla. Simpla è quella la quale contiene in sé una questione assoluta in questo modo: «Stanzieremo noi battaglia contra coloro di Corinto o non?».

[5] Serventese romagnolo, XIII tu.d., 35, pag. 880: Chom' è usu de guerra, chosì andarà: / tal ne crede aquistar terra che le perderà; / tutta Romagna è en terra, batagl[i]a pur serà, / se com' eo credo.

[6] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 7, cap. 4, pag. 187.11: Adonqua se noi trovamo èssare mosso e avenire uno grande accidente de batallia o de guerra, cercaremo per lo movetore entro per lo corpo del cielo; e trovaremo Mars, lo quale abeta e·llo quinto cielo, ch'è signore de la guerra e de la batalia, secondo che ponono li savi, e per lo stato suo conosciaremo lo stato de la batallia.

[7] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 3, pag. 285.18: E potemo provare per una ragione ched elli conviene accostumare ei giovani a fare l'opere della battaglia, cioè che in quanlunque modo la battaglia, ossia a piè, o sia a cavallo, si è ella molto forte a farla ed a sostenere la fatica dell'arme e del bene combattersi.

[8] Doc. sen., 1298, pag. 108.11: e al quale luogo, XXVJ dì del mese di settembre passato, fu meschia e battaglia, tra' Provenciali dall' una parte, per loro difetto, e' Toschani dall' altra parte...

[9] f Sermoni subalpini, XIII (franco-piem.), 2, pag. 224.28: Or aven que lo reis anè en una batailla, e un so gener somià que lo reis tenea una cavalea en sa man, e si li chaea de la man, e un altre lo prenea. || Corpus OVI.

[10] Poes. an. urbin., XIII, 16.23, pag. 575: Volendovo placere, / çascuno s'esforçava: / nella battalla stava, / faceva so potere - al vostro honore.

[11] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 50, pag. 147.11: lo profeta dice: «O signor Deo, guasta la gente ke volno batagla». Anke fo scripto per un savio: «Beata è la citata ke 'n pace teme batagla».

[12] Scongiuro cass., XIII sm., 2, pag. 98: Rodi-rodi in bactalla gia; / encontaolu Dominideu ee sancta Maria. / - Rodi-rodi, obe gite? / - Een bactalla gimo [...ite]: / colpora damo ee recipimo.

[13] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 5.73, pag. 506: A ccusì grande assemblalla / dé gire l'alma florita; / lo bono armato in battalla / talor à mortal firita: / se la mandate sguarnita, / non porria campare.

[14] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 2, pag. 62.19: Prima per la ratione ponere dal lato suo; apresso, ch'elli volea prima Elena perch'andavano en pace che nel dubio de la bataglia stare; la terza fo, se ciò non faciano quelli de Troia, per l'anemo de li Greci più indurre contra loro.

[15] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 377, pag. 861: E tanto steteno firmi a la bataglia / che li ghibelini no potem prender l'aglia, / anche sono prixi como a la ragna / li pasaroti...

[16] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 90.23: et porta [[l'eleofante]] molto grande carcho, et è de picciola spesa et sono già state gente che li à già menati a battaglie faciendo adosso a loro castelli de ligname...

[17] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 221.35: Questo molto savio in arme, ave bataia choli Romani.

[18] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 243.2: Rinaldo Christiani, e Filippo chancillieri e Federigo imperad.e fece grand'oste e grande battaglia colli Romani e con Toscana, e funde presi e morti li Romani, per udita, bene VIIII.M, et vinseno; in nella quale battaglia li chavalieri da Lucca col gonfalone del Comune funno in quella battaglia avanti tutti li altri gonfaloni.

[19] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 47.27, pag. 275: Lì fo la gran bataja dura / de le barestre, lance e pree, / chi da nona a vespo dura, / e cazinna pre galee.

[20] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 19, pag. 22.13: Cotal fo Codro re de Athene, el quale siando en oste contra li Peloponesi aldì dir ke Apolo Delfico, siando domandado qual parte vencerave, avea resposo che quela parte, de la quale lo so re morirave en la bataja.

[21] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 536.14: Nel paese de Narni, proprio in quel luogho dove quel fiume che se chiama la Nera mette nel Tevere, quive subitamente aparvero chavalieri in grande quantitade sotto bandiere tucti piene d'aquile: fra loro costoro grande batalglia fecero.

[22] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 143.8: Sì come l'aspro cavallo anatrisce quando lo sonatore della trombetta col risonante stormento hae dati segnali e hae commossi gli animi al volere la battaglia; così l'aria, percossa per gli lunghi urlamenti, mosse Penteo...

[23] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 453.17: La battaglia fu grandissima, per la quale fue grande uccisione, ma li Troiani e quali soperchiavano loro in quatro cotanto per la moltitudine degli armati, fatto inverso loro l'assalto, loro isconfigono e loro infino alla radice del monte per forza d'arme gli perseguitano. Fassi fine alla battaglia...

[24] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 191.26: Capitanio degl ditte cavaliere, l'uno fo messer Brasco e l'altro messer Thomagio da Lentino; egl quagle, come gionsero ella terra, començaro la batagla gridando tutta fiada: - Viva el popolo de Peroscia - , onde egl Ghebeline, vedendo quisto, encontenente fuoro messe en esconfitta.

[25] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 14 rubr., pag. 63.6: Comu li Pisani riquersiru a lu Conti per prindiri Palermu et comu appiru forti battagla cum li Affricani.

[26] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 105, pag. 21: Volliove recontare como fo la battallia. / Re Carlo, primo re, si gette alla frontallia; / Illo era paladino et avea gente da vallia / De boni cavaleri et de bona pedonallia.

[27] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 74.4: Sì che lo re Laumedonta e tutta la gente troyana, commo meglyo pottero, se apprestaro a la vattaglya ad intentione anante morire che de farenosse piglyare.

[28] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 6, par. 34, comp. 59.10, pag. 146: Ma, per vergogna, algun di capitani / del gaio Turno volse gli prophani / Latini a ritornar gagliardi e sani / ala bataglia.

- Battaglia affrontata: battaglia regolare, che si svolge in campo aperto.

[29] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 37, vol. 1, pag. 471.3: E con tutto che ll'oste de' Saracini fosse cresciuta d'inumerabile gente, che di tutte parti erano venuti gli Arabi a lloro soccorso, e fossono troppi più che' Cristiani, mai non s'ardirono di venire a battaglia affrontata co' Cristiani...

- Battaglia campale, di / del campo: battaglia che si svolge in campo aperto.

[30] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 16, pag. 303.4: Donde poi che noi avemo detto delle cautele e delli avvedimenti delle battaglie del campo...

[31] Novellino, p. 1315 (fior.), 19, pag. 176.2: «I' ho poi moglie, e figliuolo c'ha quaranta anni; tre battaglie di campo ho poi fatte.

[32] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 20, pag. 169.13: con grandissimo essercito alla detta terra pervenne, la quale per ordinata battaglia di campo finalmente prese...

[33] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 386.11: il secondo [[atto di guerra]] cominciare battagliadi campo...

[34] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 4, vol. 2, pag. 80.25: Avendu ià pruvata Dariu la sua virtuti per duy batalgi campali...

[35] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 52, vol. 1, pag. 345.14: E tornaro in Firenze con grande vittoria di più battaglie di campo...

[36] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 288.40: l'oste de' Fiorentini e quella delli Aretini intra Poppi e Bibbiena combattero insieme a stretta battagla di campo.

- Battaglia navale, di navi: scontro fra mezzi navali.

[37] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 21, pag. 259.18: Nel seguente anno Scipio Africano, abbiendo in suo aiuto Eumene, figliuolo d' Attalo, contra Annibale, ch' era doge del navilio d' Antioco, fece battaglia di navi. || Cfr. Orosio, Hist., IV, 20, 22: «bellum navale».

[38] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 234.15: 135. E Sesto ec. Questi fu il figliuolo del gran Pompeo, il quale dapoi la morte del padre, e disperato della fortuna delle sue cose, si diede a corsegiare il mare, contro al quale [si mosse] Ottaviano Agusto imperadore; e cominciata la battaglianavale, Sesto fu morto.

- Battaglia manuale: scontro corpo a corpo, con armi corte.

[39] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1, ott. 53.1, pag. 270: Battaglia manual nulla non v'era, / perciò ch'ancora non avean potuto / prender li Greci di quella rivera / parte nessuna...

- Campo di / della battaglia: luogo in cui si combatte o si è combattuto (anche fig. e in contesto fig.).

[40] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 84.6: Hic agon, nis id est lo campo dela batallia.

[41] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 10, vol. 1, pag. 67.14: Noi siamo in campo di battaglia, nel quale il nostro capitano Cristo per noi è ucciso.

[42] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 50, pag. 194.4: E però vi dissi ch' io desideravo di vedervi cavalieri verili, posti nel campo di battaglia.

- Ingaggiare la battaglia: concordarne le condizioni e dichiararne l'avvio.

[43] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 86, vol. 2, pag. 623.5: e puosonsi a campo di là dal ponte Agliana, e 'l seguente dì si puosono a le Capannelle, e quivi assai presso a l'oste di Castruccio, ispianando di concordia intra le due osti, avendo Castruccio promessa e ingaggiata la battaglia.

[44] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 113, pag. 443.1: Ma, secondo che dimostra il maestro libro di tutte altre storie e leggende, che dice così: che Palamides none ingaggiò la battaglia con Tristano per l'altro dì venente, per volontà che egli avesse di combattere co' lui, ma ingaggiòlla per iscampo di sè medesimo…

[45] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 80, vol. 2, pag. 237.4: e stando quivi, dava ardire a coloro che co· llui s'intendevano in Parigi, dicendo di volere combattere a pitizione del popolo di Parigi col Dalfino, e per tutto corse la boce che lla battaglia era ingaggiata, e datole il giorno.

[46] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 72, terz. 60, vol. 3, pag. 304: e disse: I' vi prometto in buona fe, / che noi possiam, sanza troppa travaglia, / romper costoro, ed aver preso il Re. / Che se con lor s'ingaggia la battaglia / a certo dì, e' si rassicurranno, / sanz' arme voltolando tra la paglia; / ed in quel mezzo, benchè sia inganno, / gli assaliremo, e faremo un bel tratto, / ch'io so ben come il Re, e gli altri stanno. / E come ragionò, così fu fatto, / ch'egli ingaggiaron la battaglia insieme / a certo giorno, e poi ruppero il patto.

- Ingaggiare / ingaggiarsi di battaglia.

[47] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 284.13: Nel MCCLXXXIII avendo lo re Karlo appellato traditore Piero di Ragona per quello appello s'ingaggiaro insieme di battagla, ciascuno insieme di battagla e ciascuno in persona con C cavalieri, la quale battaglia ingaggiaro di fare a Bordella in Guascognia sotto la guardia del siniscalco di Guascogna…

[48] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 36, vol. 2, pag. 636.10: a dì V di dicembre ingaggiati di battaglia si trovarono in sul campo all'Isola presso di Tolosa, e comissono insieme aspra battaglia…

[49] Filippo Villani, Cronica, p. 1363 (fior.), cap. 69, pag. 675.23: L'Inghilesi sentendolo partito, e che messer Rinuccio era semplice, feciono ingaggiare di battaglia uno di loro con uno di quelli d'entro...

- Incalzare battaglia.

[50] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 145.6: Poy adunca ki Turnu trassi da lu palazu di lu re Latinu et da la chitati di Laurenti li insingni di la bactagla, et li corni sunaru et autri strumenti, li quali sunnu apti ad incalzari baptagla, per modu ki la iuvintuti si incrudilixi et inardixi congregandu aiutu da omni parti.

1.1 Duello (in una giostra).

[1] Folgóre, Semana, c. 1309 (sang.), 19.3, pag. 378: Ed ogni giovedì torneamento, / e giostrar cavalier ad uno ad uno, / e la battaglia sia 'n luogo comuno...

1.2 Lotta (tra animali).

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 172.18: Riniceron è inimig de l'elephant, habiant lo corn in meza la front, e quel lima e aguza ay sax, e così s'apresta a la bataia, e fer l'elephant iy flanch per la moleza de quella part del corp.

1.3 Fig. Battaglia olimpica, olimpica battaglia: giochi olimpici.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 18, cap. 17, vol. 7, pag. 143.14: l'anno decimo [[Demeneto]] fu restituito nella propria figura, il quale s'esercitò a' punzoni nella olimpica battaglia, e vinse. || Corpus OVI.

[2] f Giustino volg. (ed. Vaccaro), c. 1391/96 (fior.), L. 7: Del quale Alexandro furono sì grandi ornamenti per natura di tutte le virtù che eziandio nella battaglia olimpica ello combattea in diverse generazioni di giuochi. || Corpus OVI.

1.4 Fig. Contrasto di opinioni.

[1] Doc. lucch., XIII sm., pag. 6.29: Item dico ched io tenni Ranucio mesi oto e postea non lo volero mandare anti se -l frastennero, anti d'aveano batalia in casa di mandarlo e di non mandarlo.

1.5 Fig. Difficile esperienza morale e spirituale; conflitto interiore di sentimenti e passioni amorose; tentazione.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [La Vecchia], pag. 77.11: Mo' responde la vetrana a Galatea: «Adonca no poi tu stuar le toi flame d'amore per bataie, mai lo to fogo serà plui umele con pase.

[2] Ruggieri Apugliese, Lauda, XIII m. (sen.), 46, pag. 15, col. 2: So che noi semo molto chombatuti / di tre bataglie; ciascheduna è forte e dura; / cioè: la charne, el mondo e 'l diavolo, / che tutti sono insieme ed ànno fatte schiera / e tenchane assisi chome mutogli; / senza favelare ne fanno preghiera.

[3] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 9.11, pag. 471: Nascosa morte porto in mia possanza, / e tale nimistate aggio col core / che sempre di battaglia me menaccia; / e chi ne vol aver ferma certanza, / riguardimi, se sa legger d'amore, / ch'i' porto morte scritta ne la faccia.

[4] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 388, pag. 225: Entro desert portava grand freg e grand ardor, / Dond le soe membre en fagie e negre e 'd grand sozor. / Sovenz fiva atantadha dal Satanax traitor, / Tut le batai venceva per gratia del Segnor.

[3] Guido Cavalcanti (ed. Contini), 1270-1300 (fior.), 7.9, pag. 498: Per li occhi venne la battaglia in pria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che del colpo fu strutta la mente.

[6] Legg. S. Margherita, XIII ex. (piac.>ver.), 1074, pag. 62: Or Margarita sì è en cel / Cun gran legreça davant De'; / Or sta 'la en pax sença travaia, / Ch'ell'à venta la so bataia.

[7] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 325, pag. 336: Lu Timore readfrancase, gran bactalia li à data / tuctu dì e tucta nocte.

[8] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 13, pag. 637.8: Dunque quiete e pace non viene se non da virtù; che abbi isconfitti tutti i vizii dentro l'anima, per lungo tempo esercitata in spirituali battaglie, però che mentre il vizio regna, ovvero stimola, non si puote fare ragione né di quiete, né di pace.

[9] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 19, pag. 104.25: Sanctu Gregoriu respunde e diche ki nulla palma de victoria è senza fatiga di bactalla.

[10] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 168.11: E questa oratione fo sì grande la pugnia e lla batallia enfra lo spirto e la carne...

1.5.1 [Nel linguaggio poetico]. Fras. Battaglia di sospiri: ansia, angoscia amorosa (vista come una battaglia di autodifesa dell'io contro i sospiri che manifestano in modo palese il sentimento e l'adorazione amorosa).

[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 7.10, pag. 469: Ed io dal suo valor son assalito / con sì fera battaglia di sospiri / ch'avanti a lei de dir non seri' ardito.

- Fras. Battaglia di diversi pensieri: le diverse idee sul sentimento amoroso si combattono e altercano tra di loro.

[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 14 parr. 1-10, pag. 56.1: Appresso la battagliade li diversi pensieri avvenne che questa gentilissima venne in parte ove molte donne gentili erano adunate; a la qual parte io fui condotto per amica persona, credendosi fare a me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze.

- Fras. Battaglia d'Amore: ansia e contrasti interiori suscitati dal sentimento d'amore.

[3] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 16 parr. 1-6, pag. 65.5: La terza si è che quando questa battaglia d'Amore mi pugnava così, io mi movea quasi discolorito tutto per vedere questa donna, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando quello che per appropinquare a tanta gentilezza m'addivenia.

1.6 Fig. Battaglia di letto: atto sessuale.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 50, pag. 93.19: voi non sete così vili nè così codardi al mangiare e al bere e alle battaglie del letto.

2 [Milit.] Reparto militare.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 168, pag. 227.26: Allora erano attestate tutte le schiere e tutte le battaglie; sì era la gente sì trasmaravigliosa, che mai sì gran gente non fu veduta, né sì riccamente armata.

- Battaglia attestata.

[2] f Pistole di Seneca (red. I), 1308/25 (fior.), L. II, ep. 13, pag. 331.13: la nominanza c'inganna che spesse volte ha costumato di vincere le battaglie e assai più leggiermente isconfigge ciascuno per sé che una battagliaatestata. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2.1 Fras. A battaglia attestata: con uno schieramento disposto in formazione di combattimento.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 45, vol. 2, pag. 436.21: e più v'avea guerra [giusta], che assedio, però che li Sanniti non si difendeano solo dalle mura, anzi combatteano a battaglia attestata per guarentire la città.

[u.r. 31.05.2023]