BATTAGLIARE v.

0.1 batagiar, batagliarono, bataiar, batayar, battagli, battaglia, battagliare, battagliasse, battagliò, battalglato, battalliare, battalliavano, battaglyare, vattagliare, vattaglyare, vattaglyaremo.

0.2 Da battaglia.

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Costr.:

a) assol.: «E fue del mese di settenbre battalglato fortemente», Cronica fior., XIII ex.; «Volemo noi stare in pace, e lassare battalliare?», Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); «Li Malatesti faco aspero vattagliare alla rocca», Anonimo Rom., Cronica, XIV; «con tutte li apprestamienti che ne so' neccessarie apte a battaglyare», Destr. de Troya, XIV (napol.).

b) con l'ogg. diretto: «sì malamente il diavol gli battaglia / che par lor refrigerio esta fornace», Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.).

c) battagliare con (cioè contro) qno: «Li cavalieri sempre battalliavano l'uno coll'altro», Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

d) battagliare a (cioè contro) qno: «io non hè ora volontade de batagiar né a vui né ad altri», Tristano Veneto, XIV.

e) battagliare con (cioè servendosi di) qsa: «e però andemo nui do a batagiar con le spadhe», Tristano Veneto, XIV.

f) battagliare insieme (cioè l'uno contro l'altro): «Costoro insiemi batagliarono sì aspramente che da ciaschuna parte molti ne morirono», Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.).

0.7 1 Combattere, fare guerra. 1.1 Dare battaglia, tormentare (in senso morale).

0.8 Massimiliano Chiamenti 22.06.2001.

1 Combattere, fare guerra.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 125.6: E fue del mese di settenbre battalglato fortemente con VIJ difici.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 11, pag. 57.14: Li cavalieri sempre battalliavano l'uno coll'altro, e quale avea più masnada a sua tavola…

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 2, pag. 88.26: Volemo noi stare in pace, e lassare battalliare?

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 536.2: Costoro insiemi batagliarono sì aspramente che da ciaschuna parte molti ne morirono.

[5] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 312.27: prelior, ris, per battagliare.

[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 287, pag. 259.23: per la Dio marçé, et io altrosì, e però andemo nui do a batagiar con le spadhe do arsalti over…

[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 421, pag. 384.4: disse: «Signor cavalier, sapié de fermo che io non hè ora volontade de batagiar né a vui né ad altri, perché io hè molto altro a far».

[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 233.1: Li Malatesti faco aspero vattagliare alla rocca.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 140.29: in buon viayo e con tutte li apprestamienti che ne so' neccessarie apte a battaglyare, e puosti sopre alle nave prestamente ne nde andemo alle playe della citate de Troya…

1.1 Dare battaglia, tormentare (in senso morale).

[1] Cavalca, Rime (ed. Simoneschi), a. 1342 (pis.), 14.7, pag. 34: cotal piace, / nella qual sempre sta l'uomo 'n travaglia; / sì malamente il diavol gli battaglia / che par lor refrigerio esta fornace.