BATTAGLIERE s.m.

1 Guerriero, armigero, combattente.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 4, pag. 286.10: La prima si è ched elli possa bene sofferire il peso dell'arme e la fatiga, perciò che quelli non è convenevole battagliere che non può portare l'arme, e quelli che non l'ànno, sono tosto feriti: unde lor conviene morire o lassare la battaglia.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 9, pag. 220.24: Veggendo che nè contrastare, nè fuggire non potea, per la virtude e opera di Calpurnio Flamma fue liberato; il quale, eletto trecento buoni battaglieri, prese per forza uno monticello, il quale i nemici tenieno, e in loro tutta la forza della battaglia de' nemici convertiro...

[3] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 393, pag. 339: Da omne cantu circundala gente tucta capata / de franchy cavaleri, / çoè la Patïentia, Humilitate innata, / circumspectu Savere / et duy fin bactalieri, / Temperança discreta / e Prudentia ke veta / omne reu tractamentu.

[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 1, cap. 2, par. 3, pag. 35.9: Che bisogno è a savio uomo e filosafo di Cristo avere tanta fortezza quanta bisogna a campioni e battaglieri, la quale avendo, sia provocato a' vizj?

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 7, pag. 128.15: Ora svegliate le vostre vertude alla battaglia; imperocchè io conosco intra noi tali cento battaglieri che dovrebbono sostenere con li loro petti tutte le forze della moltitudine degli Arabi, i quali isprovvedutamente si guidano.

[6] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 279, pag. 61: Alcuni delli nostri, como bon cavaleri, / Geroci de baruni et de multi scuderi, / Et cursero la terra, non como battalieri, / Ca danno no vi fecero che vallia dui deneri.

[u.r. 11.02.2008]