0.1 bacecarsi, bacegà , bazichare, bazzica, bazzicano.
0.2 Lat. volg. *batticare (LEI s.v. *battiare).
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Lett. sen., 1294; Boccaccio, Decameron, c. 1370.
In testi sett.: Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Frequentare assiduamente (qno, o un luogo). 1.1 Bazzicare di (+ inf.): essere solito. 2 Signif. non accertato.
0.8 Massimiliano Chiamenti; Elena Artale 02.03.2011.
1 Frequentare assiduamente (qno, o un luogo).
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 19, pag. 185.14: E sed elle [[scil.le femmine]] vanno fuori attorno e bazzicano e favellano colli uomini, elle caggiono leggiermente...
[2] Lett. sen., 1294, pag. 66.22: A Dio piacia che così sia, ma io il dubito: per ciò ch'elli avarà più chascione di bazichare choi frati.
[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 21, 1-18, pag. 511, col. 2.15: E fannose eziamdeo li navilii novi in quel logo, e fannose remi da galee, e vele d'onne rasone, zoè: artimoni, terzaroi, canevaci, veleselle; favisi sarcía d'onne rasone, commo morganali, orze, soste, azoli, proderi e multi altri nummi de sarcía, li quai fanno qui' c'àno a bacecarsi con essi.
[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 5, pag. 610.35: E però, se Filippo va oggi in niun luogo, accostaleti in qualche modo e toccala e vattene nella casa della paglia ch'è qui da lato, ch'è il miglior luogo che ci sia, per ciò che non vi bazzica mai persona: tu vedrai che ella vi verrà; quando ella v'è, tu sai bene ciò che tu t'hai a fare.
1.1 Bazzicare di (+ inf.): essere solito.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 19, pag. 185.10: La terza ragione si è, che se le femmine non usano, né non bazzicano né di favellare né di conversare colli uomini, elle ne sono più salvatiche da loro, und'esse s'inchinano più malagevolemente a fare l'opere della lussuria, e possono meglio guardare la loro castità.
2 Signif. non accertato. || Non è chiaro se il pes 'pesce' sia sogg. o ogg. di bacegà .
[1] Lio Mazor (ed. Elsheikh), 1312-14 (venez.), 23, pag. 59.7: E) en la fiata lo dito Çulia(n) mis lo remo de meço çò (e) andà a proda: e lo dito Pero Capel (e) lo dito Çulia(n) se plegà çò (e) avrì uno viger da pes, e lo pes bacegà ".
[u.r. 14.02.2019]