BÈLGICO agg.

0.1 belgicha, belgica.

0.2 Lat. Belgicus.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.5 Anche s.f. (Belgica).

Locuz. e fras. gallia belgica 1.

0.7 1 Locuz. nom. Gallia Belgica: nelle distinzioni degli storici latini, parte della Gallia compresa tra la Senna e la Marna, il Reno e il Mare del Nord (fatta corrispondere dagli scrittori medioevali alle regioni della Fiandra e della Piccardia).

0.8 Gian Paolo Codebò 19.05.2001.

1 Locuz. nom. Gallia Belgica: nelle distinzioni degli storici latini, parte della Gallia compresa tra la Senna e la Marna, il Reno e il Mare del Nord (fatta corrispondere dagli scrittori medioevali alle regioni della Fiandra e della Piccardia).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 17.11: Dal monte appellato Rifeo, e fiume Tanais, e le paludi di Meotida, che sono dall'oriente, per le littora del mare oceano infino a Gallia Belgica, e fiume chiamato Reno, ch'ee dal ponente, e quindi poscia infino al Danubio, appellato Istrio, ch'ee dal meriggio in oriente mandato, il riceve il mare infra gli detti confini.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 120.6: ella [[Europa]] tiene dal monte chiamato Rifeo, e 'l fiume Tanai, e lle paludi Meotide, che sono dall'oriente: per le litora del mare Occeano sotto a Gallia Belgica è il fiume chiamato Reno, ch'è dal ponente; e quindi poi fino al Danubio, appellato Istrio, che dal meriggio in oriente il riceve il mare.

[3] Gl Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 20.32, pag. 311: In Francia più province sono sparte: / l'una Gallia Belgica s'intende, / che da Belgo città lo nome parte: / la Fiandra tutta e Picardia comprende…

- Sost.

[4] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 47.32: Capitol de Belgicha.

[u.r. 25.11.2008]