BELLAMENTE (1) avv.

0.1 belamente, belamentre, bellamente, bellamenti, bellamentre, bellissimamenti.

0.2 Da bello 1.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.);Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.).

In testi mediani e merid.: Stat. cass., XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Con bella apparenza e buone maniere, in modo gradevole e garbato. 1.1 In modo gradevole alla vista, piacevolmente. 1.2 Con delicatezza, dolcemente. 1.3 Con sollecitudine, senza farsi pregare (da un superiore). 2 A bell'agio, comodamente, tranquillamente. 2.1 Gradatamente, a poco a poco, lentamente. 2.2 Con cautela, furtivamente. 2.3 Senza difficoltà, agevolmente. 3 [Pleonasmo con valore rafforzativo e enfatico].

0.8 Roberto Leporatti 20.02.2001.

1 Con bella apparenza e buone maniere, in modo gradevole e garbato.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1808, pag. 239: quando vai per cittade, / consiglioti che vade / molto cortesemente: / cavalca bellamente, / un poco a capo chino, / ch'andar così 'n disfreno / par gran salvatichezza...

[2] ? Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 91.13: Et si trovasse alcuno homo isviato foro de via, envialo entrandoglie enanti, bellamente guardandolo luy en tal guisa che, sse alcuno pessimo animale volesse all'omo offendere, combacteria co llui per defendere l'omo da male...

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 8, par. 7, pag. 463.21: Sostenne ciò bellamente e saviamente, e disse: io non mi adiro, ma dubito se si conviene adirare.

[4] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1794, pag. 96: Quando Eustadio l'à intexo, / Ben vete, ch'ell'è si sorprexo, / Che llo çelar non val niente. / Allor respuoxe bellamente: / «Signor, guardè ço che digé.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 115, pag. 379.30: A qual uomo tu vedrai avere parlamento pulito, e sollecito, sappi, che 'l suo animo eziandio è impacciato in cose minute, e di piccol pregio. Il savio parla più bellamente, e più securamente ciò, che dice, e ha maggiore securtà, che adornamento. || Cfr. Sen. Ep. XIX, 115, 2: «remissius loquitur et securius».

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 2, vol. 1, pag. 160.24: Ca un pocu plù bellamenti se vincinu li iniurij per beneficij ca ricompensanduli cun pertinacia di avicindivili odiu.

[7] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 50, vol. 1, pag. 315.11: S'elli parlavano bellamente, nullo loro rispondeva: s'alcuna cosa comandavano per signoria, elli dicevano...

[8] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), II, st. 1.3, pag. 156: Quando tornò lo morto lo segondo die: / Signore e bona çente, ora ascoltade / e belamente me olderide; / per cortexia or m'ascoltade / e sé olderite de uno gran tremore.

[9] Stat. cass., XIV, pag. 30.7: Lu undecimo g(ra)du de la hu(m)ilitate è si lu monacho q(ua)n(do) parla si parla suavemente (et) bellamente (et) sencza risu, humilamente (et) con gravitate, voy poche parole et rasionebele...

[10] San Brendano ven., XIV, pag. 92.6: E altre parole asè li dise e de mol(t)e cose li domandà; e lo vetran pur tasieva e non li respondeva ad alguna parola, mo pur con la man li feva belamente insegne de responsion e pur tasieva.

1.1 In modo gradevole alla vista, piacevolmente.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 304, vol. 2, pag. 140.25: sia tenuto et debia el detto missere podestà, essi constregnere che essi vadano a vedere la detta strada et provedere come et in che guisa la detta strada si possa et debia acconciare più bellamente et utilmente per lo comune...

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 13, pag. 414.9: Primieramente il suo capo e la sua barba gli fecie più bellamente apparecchiare, che non erano davanti. Appresso ciò, sì lo misse in uno bagnio...

[3] Stat. fior., 1334, L. III, cap. 12, pag. 339.19: Anco ordinarono che sul cerchio di mezzo della chiesa di san Giovanni si facciano otto figure scolte di marmo, cioè in ciascuno canto una, come meglio e più bellamente fare si possano...

1.2 Con delicatezza, dolcemente.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 119.8: E quand'ella l'avrae latato sì -l pongha a dormire; ma conviene ch'elli sia un poco riposato, e poi il pongha a dormire, e meni la qulla bellamente e soavemente...

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 22, pag. 46.5: I' vo' che tu abbandoni questo modo di vivere, o la vita. Ma a far ciò ti conviene andare bellamente, e dolcemente, sicchè 'l nodo, che tu hai molto avviluppato si sciolga, ma non si rompa, e se non c'è modo di scioglierlo, spezzalo.

1.3 Con sollecitudine, senza farsi pregare (da un superiore).

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 46, pag. 46.15: E quando è con forestieri, veggendo alcun fante andare per la via, cui e' ben conosce, sì 'l chiama, ora in un modo e poco stante in un altro, acciò che paia a' forestieri uno de' molti suoi fanti, le cui nomora non possa tutte tenere a mente. E dice: - Vien bellamente, acciò che non facci villania a questi signori.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 107.14: acciò che paia a' forestieri uno de' molti suoi fanti, le cui nomora non possa tutti tenere a mente, e, poi ch'è venuto, gli dice: «Vieni bellamente, che non facci villania a questi signori»...

[3] ? Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 70, vol. 2, pag. 218.8: Li forestieri che v'erano ciò vedendo, bellamente si ricolsono al cassero, e quelli del legato di presente s'aforzarono nel castello, e assediarono la rocca dentro e di fuori...

2 A bell'agio, comodamente, tranquillamente.

[1] Gatto lupesco, XIII sm. (fior.), 107, pag. 291: A questa mi mossi ad andare / verso la croce bellamente, / e quasi non vedea neente / per lo tempo ch'iera oscuro, / e 'l diserto aspro e duro.

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 117.32: E quando la nodricie il vuole lattare non conviene ch'elli sia troppo disteso; ma conviene ch'elli si riposi tutto bellamente apresso il latare, tanto che i latte sia avallato.

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1021, pag. 76: So fijolly tolsse lo menor, / Et l'altro sentà li prexente / Sotto uno alboro bellamente.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 14, pag. 92.17: Guardative che vuy iammay non faczati furtu nè rapina; ma quando vi fa bisogno delle cose dell'orto, veniti bellamente, et intrati per la porta e demandati delle cose, et averitinde, e non ve mecteti ad rapire'.

[5] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 5, vol. 2, pag. 377.8: Quantunque elli andassero bellamente, elli erano già sì presso venuti, che poca di piazza v'avea per affrontare a' cavalieri.

[6] San Brendano ven., XIV, pag. 102.13: E parlando cusì belamentre enfra si, elo vene una saita de fuogo, vegando eli, per una fenestra e andà inpiando tute le candele de la gliesia che iera dananti li altari, e puo' tornà fuora incontinente e queste candele romase inprese da una flama de fuogo molto clara.

2.1 Gradatamente, a poco a poco, lentamente.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 22, pag. 47.5: Ma quando e' conoscerà, che queste cose son gravi, pericolose, e non certe, e si ritrarrà bellamente sanza volgere il dosso, recandosi pienamente al sicuro.

2.2 Con cautela, furtivamente.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 51, pag. 56.8: E Gracco, non sapendo che si fosse questo romore, ebbe sì gran paura ch'appena potea rifiatare, sì fortemente sospirava, e gittava la schiuma per bocca, e torcea le braccia, e non trovava luogo ove stesse. In questa, veggendolo un pillicciaio così sbigottito, vennegli bellamente di dietro, e diegli nel capo d'un bastone.

[2] Legg. S. Giuliano, XIV m. (tosc.), pag. 249.22: a me parrebbe che voi scendeste da cavallo, e legherello qui, acciò che non fosse sentito; e poi io andrò innanzi, e voi mi verrete dietro tutto bellamente. Io lasciai, quando venni a voi, tutte l'uscia socchiuse, acciò che non facessono romore.

2.3 Senza difficoltà, agevolmente.

[1] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 92.24: E alora Juda sì ge dè signo per lo qual i lo podesseno cognoscere da i altri e dissege: «Quel ch'eo baxarò, colui serà Cristo, piaritilo e menarìlo belamente

3 [Pleonasmo con valore rafforzativo e enfatico].

[1] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 496.12: Lasso, a cui Fortuna fae oltraggio! ché m'ha messo sotto la rota, che soleva andare al di sopra. Poi che così ène, se me ne conviene sapere bellamente partire, ché tale van[e] al male che poscia ne riviene.

[2] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 29.25: e sentì che 'l vischio e la pecie e l'altre cose che dentro v'erano gli teneano sì serrate le membra, ch'egli non ne poteva uno ritrarre a sè; e à cominciato bellamente a gridare e a dire al figliuolo ch'egli era morto.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 2, vol. 2, pag. 291.24: Quando li Romani furo entrati in questo campo, elli se n'andaro tutto bellamente per uscire incontanente all'altro passo...

[4] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 77.12: «Nel cospetto delle femmine usi di ridere poco, imperciò che, secondo lo dire di Salamone, lo troppo ridere dimostra mattezza, e le femmine sono usate di cacciare da sé li uomini matti e men che savi, e dispregiare li sogliono e assai bellamente ischernire.

[u.r. 14.02.2019]