0.1 benaventurosa, benaventurosi, benaventuroso, ben aventuroso, benaventurusa, benaventurusi, benaventurusu, benavinturusu, benavventurosa, benavventurosi, benavventuroso, bene adventurose, bene aventurosi, bene aventuroso, bene aventurusa, bene avventurosa, bene avventurosi, bene avventuroso, bene avventuroxo, benevanturusu, beni avinturusi.
0.2 Da bene 1 e avventuroso.
0.3 Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.): 2.2.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.); Sommetta, 1284-87 (fior.); Cronica fior., XIII ex.; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Che ha buon esito, che ha successo, che va felicemente a buon fine. 2 Che ha buona fortuna, successo; felice, prospero. 2.1 Felice (che ha ottenuto la felicità), beato. 2.2 Felicemente bello, che ha la buona sorte d'esser bello. 3 Che dà o promette prosperità, successo, buona fortuna. 3.1 Propizio (detto di un luogo).
0.8 Pietro G. Beltrami 10.03.1998.
1 Che ha buon esito, che ha successo, che va felicemente a buon fine.
[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 197.17: Anco si può dir così: Al suo fratello peramando vel diligendo vel dilectissimo frate vel karissimo; e se fusse maggior di tempo si può dire: honorando vel molto da temere vel molto da amare frate O., P. salute e fermeçça d'amore, vel salute qual elli vuole, vel salute et effecto di puro amore, vel salute e bene con tutta allegreçça quante vuole, vel salute con ardore di fraterno amore, vel salutem et abondamento di bene aventurosi avenimenti...
[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 29, cap. 2 par. 8, pag. 439.13: Nelle sentenze de' filosofi. Simonide addomandato da uno come e' potesse fare ch'e' non avesse invidiatori, rispuose: se niuna grande cosa arai in te, e se niuna benavventurosa ne farai.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 67, vol. 3, pag. 458.20: E cciò fatto, il detto re Aduardo colla sua bene aventurosa vittoria, che poca di sua gente vi morì a comparazione di Franceschi, si partì da Crescì il terzo dì, e andonne a Mosteruolo.
2 Che ha buona fortuna, successo; felice, prospero.
[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 198.25: Et imperciò che la mia lettera è più benaventurosa di me, perciò tosto dee a voi pervenire.
[2] Brunetto Latini, Pro Ligario, a. 1294 (fior.), pag. 184.8: Fa dunque di costui quello che tu hai fatto nuovamente del nobilissimo e nominatissimo uomo Marco Marcello in palazzo, il quale tu hai restituito e perdonato del tutto; or fa quello medesimo in corte a questi bene avventurosi fratelli.
[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), L. Luc. 4, cap. 5, pag. 138.20: Non è convenevole cosa che nostre gattive armi si meschino co le tue in battallia, chè sono le tue così bene adventurose; e non è convenevole cosa che tu ci meni, sì come li altri gattivi prigioni, in triunfo di vettoria.
[4] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 26, cap. 1 par. 8, pag. 413.28: Valerio Massimo, libro nono. L'avarizia nè per frutto d'avere è benavventurosa, e per cupidità d'acquistare è miserissima. || Cfr. Val. Max., L. IX: «Avaritia nec habendi fructu felix est».
[5] Stat. fior., 1335, cap. 2, pag. 9.18: E' detti capitani così chiamati, ne' detti due mesi del loro officio, adoperino et facciano i fatti de la detta Parte come vedranno che si convenga, ad honore et a benaventuroso stato del comune et popolo di Firenze, et de' loro et de la detta Parte signori et amici.
[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 58.7: «Viviti, o felichi e beni avinturusi homini, a li quali la fortuna è conplita».
[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 153.32: O republica, insemblamenti et in unu momentu et meskina per la morti di Scipio, e bene aventurusa et beata per cussì humana et cussì civili lamentaciuni di Metellu!
[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 6.7: Eu cuydu que li legati, vedendu tanta munita sprezzata, tanta perdunanza data a cutanti iniurij di li Africani, sturderu et disseru intra di lur medemmi: «O munificencia di la genti rumana, qui divi essiri egualata a la benignitati di li dei! O commu fu benaventurusa la nostra legaciuni eciandeu plù que nuy non desyavamu, ca nuy piliamu quillu beneficiu que nuy non aviriamu datu».
[9] Reg. milizie, 1337 (fior.>lucch.), pag. 497.21: Ad laude et reverentia dello Omnipotente Dio et della beata sua Matre Madonna Sancta Maria Vergine [[...]] et ad exaltatione del serenissimo Principe messer lo Re Roberto, et ad bene adventuroso et pacifico stato del Comune et del popolo di Firenze, ad dampno et morte de' suoi inimici.
[10] Tristano Veneto, XIV, cap. 252, pag. 218.24: Per Dio, or digo io ben che io son uno deli plui honoradi e ben aventurosi chavalieri del mondo, quando Dio me ha donado tanto de honor, che vui sié' certo una dele damisele del mondo che io plui amo per amor de mandona Isota che in questo paise nui amenà».
2.1 Felice (che ha ottenuto la felicità), beato.
[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 12, 73-87, pag. 283, col. 1.9: Lo padre terreno del ditto santo ave nome Felixe, e la madre Çoanna, li quai numi l'A. interpreta, del padre: 'bene avventuroxo', e della madre: 'gratiosa'...
[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 294.13: Qui interpetra ed allegorizza li nomi del padre chiamato Felice, cioè bene aventuroso...
[1] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 20.1: Et li çittadini veççando quella Tharsia bella, et adornada, la loldavano molto, et tutti honorando quella disevano: Molto pò essere alliegro et benaventuroso lo pare de Tharsia daspuò ch' ello ha una chosì bella figlia.
2.2 Felicemente bello, che ha la buona sorte d'esser bello.
[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), Disc. 17.8, pag. 224: Dal core mi vene / che gli occhi mi tene - rosata: / spesso m'adivene / che la cera ò bene - bagnata, / quando mi sovene / di mia bona spene - c'ò data / in voi, amorosa, / benaventurosa.
3 Che dà o promette prosperità, successo, buona fortuna.
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Son. 210.1, pag. 252: Deo, con fu dolce e ben aventuroso / lo giorno che da me gioia partio...
[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 121.4: Anno Domini MCCXX. Federigo secondo [[...]] Inperò anni XXXIIJ, e fue coronato da Onnorio papa IIIJ nella chiesa di San Pietro, lo benaventuroso giorno di Santa Cicilia.
3.1 Propizio (detto di un luogo).
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 256.2: Infra 'l quale tempo la città predetta ebbe più guerre con le vicine cittadi, e in tutte fue perdente: in tanto che consiglio si tenne, che da mutare era luogo in più bene aventuroso sito, tenendosi sopra ciò più volte consiglio.
[u.r. 14.02.2019]