0.1 bem desposti, bem disposto, ben despositu, ben disposta, ben disposte, ben disposti, ben disposto, bene desposta, bene desposto, bene disposta, bene disposte, bene disposti, bene disposto.
0.2 Da bene 1 e disposto 1.
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1298; Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); Stat. cort., a. 1345.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Stat. castell., XIV sm.; Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.7 1 Ordinato per assolvere al meglio una determinata funzione o attività. 1.1 Di sana e ben proporzionata complessione fisica, robusto, di bell'aspetto (rif. anche a singole parti del corpo). 1.2 Di buona disposizione (d'animo e intelletto); buono, virtuoso. 2 Favorevole a qno o qsa; conveniente, adatto. 2.1 Collocato nella posizione più opportuna. 2.2 [Rif. a truppe di soldati:] pronto, ben schierato. 2.3 In favorevole congiuntura astrale.
0.8 Roberto Leporatti 15.01.2001.
1 Ordinato per assolvere al meglio una determinata funzione o attività.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 3, pag. 165.21: Adonqua quando noi trovamo l'animale o la planta o altro bene desposto, potemo dire per rascione che quella virtude che veghia sopra esso de mantenerlo e de defèndarlo en tutto quello che pò quanto en quello sia bene desposta, e quando l'animale o la planta od altro sia male desposto, e quella virtude che l'ha a defèndare quanto en quello sia male desposta.
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 4, cap. 5, pag. 119.26: La prima si è che ellino ànno il corpo bene guardato e nodrito, per la gran cura che l'uomo vi mette, e perciò si ànno il corpo bene complessionato, e bene disposto ad apprèndare ed a intendere.
[3] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 12, pag. 119.9: però che della donna di cu' io m'innamorava non era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare; né li uditori erano tanto bene disposti che avessero sì leggiere le [non] fittizie parole apprese; né sarebbe data [per] loro fede alla sentenza vera come alla fittizia, però che di vero si credea del tutto che disposto fosse a quello amore, che non si credeva di questo.
[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 6, cap. 6.233, pag. 224: Lo latte mio si spande in molti lati: / A cchui fa bene, a chui nuocie talora, / Come li bevitor son ben disposti; / Ma ello in sè è tutto netto e buono, / Chi che ne prenda in mal per sè talora.
1.1 Di sana e ben proporzionata complessione fisica, robusto, di bell'aspetto (rif. anche a singole parti del corpo).
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 2, cap. 16, pag. 180.12: La terza, ch'elli abbiano buono intendimento e bene ordinato. Ed acciò ch'elli abbiano il corpo bene disposto e sano, e' conviene che, dai sette anni infino ai quattordeci, ellino s'accostumino a maggiori fatiche ed a maggiori travagli che da inde indietro.
[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 44, pag. 154.9: le gambe lunghe, e dure nerbora, e piccole unghie, e coda grande e pilosa, e tutti i peli del corpo bene disposti, cioè corti e spessi; e sia di pelo rosso.
[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 44, pag. 205.27: Che se avere il corpo sano e bene disposto genera gran letizia, molto maggiormente aver l'anima ordinata e giusta...
[4] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 12.23: lo capo del quale sia di mezzano taglio, et lo collo lo similliante; et che sia bem disposto, ordinato e composto, di comparizione buona…
1.2 Di buona disposizione (d'animo e intelletto); buono, virtuoso.
[1] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 229, pag. 37: LVIII. L'omo k'è ben despos[i]tu da male è rretornatu; / Como male en ben iovali, bene l'aio provatu…
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 24, pag. 126.7: E però gli è danno al peccatore ad avere le cose del mondo, ma a' giusti è notricamento, ché son ben disposti.
[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 177.18: Quelli che nel suo parlare s'attiene di no menare nè mani nè piedi, e dicie buone parole sanza risa e sanza grida, e nel suo parlare no volgie le labra sozzamente e no agrotta le ciglia, e quando favella non tiene il viso troppo alto verso il cielo nè malamente basso verso la terra, de esere per ragione savio e di perfetto intendimento e bene disposto e di sano consiglio.
[4] Stat. sen., c. 1318, cap. 45, pag. 55.6: a ciò che 'l predetto Ospitale de le predette cose non possa essere ingannato o vero fraudato da alcuna persona non bene disposta o vero liale.
[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 5, 94-108, pag. 87, col. 2.12: trovadosse a pe' e siando ferido in la gola sí che se andavase sanguinandosse la terra, ello cadde morto, tuttovolta in soa vitta abiando in core et in parola nostra Donna e siando humele e ben disposto.
[6] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 7, pag. 54.25: E generalmente dico che questa vana allegrezza molto è sospetta, e segno d'anima non bene disposta.
[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 60, pag. 288.26: E se così faremo lo nostro conditor, vegando la bunna dispositium de lo nostro cor da la nostra parte, perdunnane lo peccao, perçò che, vagandone così bem desposti, receverà la nostra offerta ad asolutium de la nostra corpa.
- Sost.
[8] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, proemio, pag. 31.20: la terza cosa che l'Autore fa nel presente capitolo, si... Manfredi re di Cicilia a parlare la misericordia, e benivolenzia del Creatore del mondo: la quarta cosa che fa, si è a mostrare la pena de' ben disposti, quali sono in contumacia della Ecclesia…
[9] ? Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II, 42.25, pag. 228: S'a gran necessità el male ordinato / e ben disposto al signor fusse messo, / a ciò che di vertù fosse esaltato / lo buono, e 'l rio punito de l'eccesso, / fu solo a quel signo' regnar comesso / che visse virtuoso, / ... / sanza ordine abandona / la signoria e servitù lo sprona. || Branca ammette anche un'intepretazione alternativa: 'Per necessità estrema al signore fu sottomesso qualcosa di male ordinato e qualcosa di ben combinato'.
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 3, terz. 38, vol. 1, pag. 32: Questi abitò in Firenze, e ben disposto / morì sotto l'ammanto di San Pietro, / e in Santa Liperata fu riposto.
1.2.2 Abile, capace, preparato.
[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 58, pag. 291.14: imperciò ch'è lavorare de' lanaiuoli, cioè lana e stame e cose altre li quali a la decta arte s'apertenga, e necessità sie di mandare a filare in diverse contrade per la città di Siena e per lo contado, e dare a diverse persone non cognoscienti; et intendasi similemente per li lavorenti non cognosciuti, e sono di diverse parti, e sono non sì bene disposti come si converrebbe…
[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 12, pag. 119.9: però che della donna di cu' io m'innamorava non era degna rima di volgare alcuna palesemente poetare; né li uditori erano tanto bene disposti che avessero sì leggiere le [non] fittizie parole apprese; né sarebbe data [per] loro fede alla sentenza vera come alla fittizia, però che di vero si credea del tutto che disposto fosse a quello amore, che non si credeva di questo.
1.2.3 Pronto, deciso, determinato.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 12, vol. 2, pag. 470.9: E lla moglie medesima per l'amore che portava a· rre n'era inn aflizione, e ben disposta di fare ciò che piacesse di sé e cch'ella potesse perché al suo signore no· mancasse rede, sentendosi in istato da no· potere portare figliuoli...
[2] Stat. castell., XIV sm., pag. 150.29: Dicemo e ordenamo, a cciò che niuno della detta fratenita avia materia overo scusa de non venire al luogo nostro a vedere e a udire tanta devotione p(er) ciò che non fosse bene desspossto della p(er)sona sua a fare desciuplina, che niuno di conpangni persummi de dire ad alchuno di conpangni dela detta fratenita: «Co non te vesti tu?», overo dare alchuna rampongna p(er) la detta caigione.
[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 127.22: Et assay se meraviglyaro de la citate cossì grandessema e de la gente che nce erano tanto innumerabele e bene armate, che stavano cossì ben disposti et acti de se volereno ben defendere da onnen persone.
1.2.3.1 Pronto (spiritualmente).
[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 9, 115-129, pag. 166, col. 1.5: Per queste doe cose sí se de' intendere grande onestà e grande umeltà che de' essere in lo pastore della ecclesia, e specialmente quando adovera lo sagramento della penitenzia, açò ch'el renda lo peccador tutto devoto e bene desposto a recevere la soa indulgenzia.
[2] Stat. cort., a. 1345, cap. 8, pag. 132.26: et comunicarse elle solenitade de l' anno, quando se sente bene dissposto, et masimamente ella natività de xpo crocefixo, et nella resurrectione, et nelle pentecoste, e nell' asuptione de la donna, madre del nostro signore yhu xpo.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 9, pag. 489.10: La cameriera confortò la donna, e cercato di Pirro il trovò lieto e ben disposto e sì gli disse…
2 Favorevole a qno o qsa; conveniente, adatto.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 38, pag. 83.4: L'uomo le dee spandere in guisa di seme, il quale, benchè sia piccolo, se cade in buono, e ben disposto luogo, egli spande sua forza, e di piccola cosa, cresce, e multiplica, facendo gran frutto.
[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Leandro, pag. 174.39: Di costà è il mio tempo bene disposto alla mia nave: teco mi rinchiuda il furioso vento Borea ove la dolce mia speranza persevera.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 45, pag. 321.17:Dissero i mercatanti: - Signore, comandate alla giovane, poi che nostra è, che con noi ne venga, che noi non l'avremo prima sopra la nostra nave, che essendo il tempo ben disposto, come elli ci pare che sia, che noi prenderemo nostro cammino e sgombreremo i vostri porti...
[4] Tristano Veneto, XIV, cap. 541, pag. 505.13: Et quando lo vequio cavalier vete la bona voluntadhe deli chavalieri et qu'eli era ben desposti in lui, ello have grandisima zogia dentro dal suo cuor.
2.1 Collocato nella posizione più opportuna.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 33.21, vol. 2, pag. 571: «Vien più tosto», / mi disse, «tanto che, s'io parlo teco, / ad ascoltarmi tu sie ben disposto».
[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 86, col. 2.32: E se nel principio della purgazione ovvero eccessiva levazione apparisce alcuna difficultà, sappiano che, come dice la Scrittura, in poche cose tormentati tostissimamente in molte cose saranno liberati e ben disposti.
[3] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 85.23: E più approvata sarà la dottrina di quello maestro che acconcia nave fatta di legni disconci, che di quello che di legni bene disposti la componesse.
2.2 [Rif. a truppe di soldati:] pronto, ben schierato.
[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 6.21: Intra queste cose, Teodorigo, sotto lo 'mperio di Zenone accompagnato, e di beni molti appo lui abondante, con ciò fosse che la sua gente, ch'era nella Romanía bassa, udisse non esser ben disposta e ordinata, elesse più tosto, al modo usato, con l'esercito suo in esercizio e fatica menar la sua vita, che con ozio usare i beni del reame romano.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 77, vol. 3, pag. 165.23: la nostra oste si tornò al castello di Lungara, il quale era a quelle frontiere ben disposto a ffare guerra al Mastino.
[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 73, terz. 66, vol. 3, pag. 315: Nel detto tempo, ed ancora d'Agosto, / Don Piero figliuol del Re di Cicilia, / con grande armata in mare, e ben disposto, / con Cavalieri più di cinquemilia / mosse, per esser col Bavero addosso / al Re Uberto, ed in ciò non si aumilia.
2.3 In favorevole congiuntura astrale.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 3, pag. 165.5: E per questo potemo dire che quando lo cielo sarà male desposto, e la terra sarà male desposta, e quando lo cielo sarà bene desposto, e la terra sarà bene desposta… E potemo dire per rascione che ciascheduna cosa ch'è engenerata de li elementi abia una virtude e·llo cielo sopra sé, che la rege e mantene, e veghia sopra essa…
2.3.1 Favorito dalla congiuntura astrale.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 8.1197, pag. 200: O Ascolani, uomini incostanti, / Tornate ne li belli atti lucenti, / Prendendo note delli primi canti, / Ché da li cieli siete ben disposti / Ma non seguite il bene naturale / Del sito bello dove foste posti.
[u.r. 14.02.2019]