BENEFATTORE s.m.

0.1 benefactore, benefactori, benefacturi, benefatore, benefatori, benefattore, benefattori, benfatore, benfattori, benifattore, benifattori, binifacturi.

0.2 Lat. tardo benefactor (LEI s.v. benefactor).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Doc. prat., 1293-1306; Stat. sen., c. 1331; Stat. cort., a. 1345; Stat. lucch., XIV pm.

In testi sett.: Stat. moden., 1335; Stat. trent., c. 1340; Stat. bergam., XIV pm. (lomb.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Preci assis., XIV pm.; Stat. castell., XIV sm.

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Chi fa del bene agli altri in modo disinteressato.

0.8 Roberto Leporatti 29.10.2002.

1 Chi fa del bene agli altri in modo disinteressato.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 62.15: e questo si fae in corte palese in saputa delle genti, acciò che lla pena del malfattore dia exemplo di non malfare, e 'l guidardone de' benfattori sia exemplo agli altri di ben fare.

[2] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 9, pag. 28.20: Lo cane è uno animale che conosce molto li soi benefactori, et è loro molto fedele e ave in sé una laidissima natura, che quando elli ave vomicato, sì se lo rimangia, e questo fa molte volte.

[3] Doc. prat., 1293-1306, pag. 223.22: E ssedio Ciuto no(n) potesse avere le dette diecie livre debita me(n)tte, volglio che la mercie torni a' benefattori del Cieppo de' poveri.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 68, pag. 331.10: Egli è ben vero che, secondo il mondo, ben traggono e acostansi le genti ai benefattori e ai maggiori benefattori, onde quando uno segnore dà uno grande soldo, tutti traggono là.

[5] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 707, pag. 42: Sancta regina, prègote multu devotamente, / che·llu tou figlio te entenda, prègalu dolcemente, / ch'agia mercede all'anima de omne meo parente / et alli mei benefacturi e ad tucta fidele gente…

[6] Stat. sen., c. 1331, cap. 40, pag. 43.6: Anco, che si faccia uno libro nel quale si scrivano e' nomi e sopranomi de' benefattori de la detta Casa, e di coloro che alcuna cosa danno o donano overo offerescono overo lassano a la detta Casa, o terra o vigna o casa o denari o alcuna altra cosa.

[7] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 4, pag. 662.27: «O dolce Padre, o Signore, o Creatore, o benefattore, o perdonatore, o amico, o amoroso e castissimo sposo, o aiutatore e difenditore dai nimici!».

[8] Iscr. Grazzano, 1335 (tosc.occ./carr.), pag. 373.6: CC.XXXV, indictione III a die III di magio, in questo modo, che ongni die che homo o femena vixita la chasa de quello ospitale con charità e cun oratione p(er) li benefatori a quella, receve in quello die anni II e die XXX di p(er)dono…

[9] Stat. moden., 1335, cap. 31, pag. 389.28: doa fiada l' anno solempno anoale et anniversario cum messa et offitio de' morti per tute le anime de le persone de questa compagnia e di benefactori de questo hospedale.

[10] Stat. trent., c. 1340, cap. 31, pag. 30.25: It. sì statuemo e sì ordenemo che semper ogna anno la prima domenega denanço la festa de madona sca Maria de meço avosto, sì se deba far lo aniversario per tuta la cità de Trento per le anime de li nostri fradey de la fradaya nostra de li batuy, e de li nostri benefactori, che aveso fato ben al nostro logo de li batuy, e per le aneme de li nostri morti.

[11] Stat. cort., a. 1345, cap. 5, pag. 130.27: Ancho ordenamo che sieno tenuti d'avere fede et reverença ella sancta ghiesa de Roma, et spetialmente en tucte quelle de la nostra terra, et en tucta l'ordene chiercata, et spetialmente Miser lo papa che sirà per quello tenpo, el quale è nostro capo, et sia senpre racomandato a le nostre oratione, et egli e tucti i nostri benefactori.

[12] Stat. lucch., XIV pm., pag. 74.21: Et ogni domenica li sacerdoti cherici et frati andando ad processione nella casa dello spitale, gittando l'acqua benedecta, dicano la pistola e -l vangelio et facciano preghi et orationi per li re et per li benefactori.

[13] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 16, pag. 263.11: Bergomo e per li rectori e officiali da Bergomo e per li consorty e hospitali e per altre citade, e per li peregrini e benefactori nostri e per tuti queli che sono de questa congregatione...

[14] Preci assis., XIV pm., 8, pag. 140.33: Anchi per tucti quilgli che fuoro ordenaturi e principio de questa fraternetade e per tucti gli benefacturi e recommendati d'essa...

[15] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 23, pag. 105.1: Lu Duca audendu chi lu Papa et so benefattori era intratu in tanta tribulationi, lassau tutti li fatti soy et fichi so figlu…

[16] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.7.1, pag. 16: Anchora pregarem per tuti gi nostri benefactore / e per choloro chi èn del nostro parentore, / e compadre e cummadre, padrim e confessore...

[17] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 7, pag. 225.29: Anchora mo' sì ve clamemo grande mercé per li nostri benefatori, per li nostri padri, per le nostre madre, per li nostri fradelli, per le nostre moiere, per li nostri fioli, per le nostre sorelle, per li nostri vixini, per li nostri proximi, per li nostri compagni...

[18] Stat. castell., XIV sm., pag. 154.32: Anco uno libro ove se scriva tutto lo 'nventario dele cose, arnese e masaritie della detta fratenita, e ancho in esso se scrivano tutti i benefactori e choloro che lassciano alchuna cosa alla detta fratenita, p(er) nome e p(er) sopranome.

[u.r. 14.02.2019]