0.1 beneficari, beneficaro, beneficati, beneficato, benificare, benificari, benificasse.
0.2 Lat. tardo beneficare (LEI s.v. beneficus, 5, 1155.37),).
0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Stat. pis., a. 1327.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Roberto Leporatti 28.11.2000.
1 Fare del bene, favorire, premiare.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 13.22: «Le ricchezze ispendendole, non raunandole, beneficaro altrui».
[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 6, pag. 89.25: Ed ancora dee avere persone che gli guidino e sappiano bene i passi e le vie, facendogli diligentemente guardare, e minacciandogli di dare loro pena se in fallo gli trovasse, e se faranno bene di darne loro guiderdone; perchè sono utili quando vedranno che non potranno fuggire, e crederannosi essere puniti del male, e del bene beneficati.
[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 53, pag. 68.20: Ordiniamo, che per lo megliore stato et accrescimento dell'argentiera del Signor Re di Ragona, che di tucti boschi et salti, le quali sono in de lo Regno di Callari, anthici et novelli, si possano traggere ognia legname necessario et bisognevile per benificare l'argentiera, cioè ceppi, et scaldatore, et tucto altro legname che bisogna a forni che colino l'ariento…
[2] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 8, pag. 191.18: Ordiniamo, che per tucti habitatori de la decta argintiera di Villa si possa lavorare et beneficari tucte et singule montagne, boschi, valle et acque, li quali hora sono et sono state anticamente di Villa di Chiesa…
[u.r. 14.02.2019]