BENEFICENZA s.f.

0.1 beneficenza, beneficenzia, beneficienzia, benificencia, benificentia.

0.2 Lat. benficentia (LEI s.v. benficentia).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Attività rivolta a far del bene agli altri in modo disinteressato.

0.8 Roberto Leporatti 17.01.2001.

1 Attività rivolta a far del bene agli altri in modo disinteressato.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 27, pag. 353.15: E dicemo, che ella è per lo disiderio benignità, e per lo compimento beneficienzia, e sta tutta questa virtù in dare e 'n guidordenare; la quale liberalità nonn- ànno gli avari che sempre vogliono ricevere e neentre dare.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 259.9: La lor forza gli traea fuori de' pericoli. La loro beneficenzia accrescea, e adornava i loro soggetti.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 408.11: liberalitade è virtude in dare benifizii, la quale per [lo] effetto diciamo benignitade, e per lo effetto beneficenzia.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 2, vol. 2, pag. 22.24: Per quisti et per li lur semelyanti exempli la benificencia di lu lignayu humanu se nutrica et acrissi. Quisti su li lur facculi, quisti su li soy stimuli per li quali lu humanu lignayu ardi volya di ayutari ad altri et di ben ameritari.

[5] Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.), rubr. 7, pag. 13.14: De la vertù de la beneficenza acto di carità.

[6] Bambaglioli, Tratt., a. 1343 (tosc.), rubr. 9, pag. 14.2: De la ingratitudine la quale è acto contrario de la benificentia.

[7] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Eb 13, vol. 10, pag. 401.15: [16] Non vi dimenticate la beneficenza e la comunione delle vostre cose; imperò che con queste tali offerte si può guadagnare Dio.

[u.r. 14.02.2019]