BENÈSSERE s.m.

0.1 bene esser, bene essere.

0.2 Da bene 1 e essere.

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.5 Locuz. e fras. al benessere di qsa 1.

0.7 1 Stato di prosperità, felicità, floridità; buona salute.

0.8 Gian Paolo Codebò 25.05.2001.

1 Stato di prosperità, felicità, floridità; buona salute.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 27, pag. 208.18: Unde veggiamo che l'omo che avesse una grande et perpetua infermitade desidera innanti di non essere che d'essere. Et nulla cosa è che l'omo più ami che lo bene essere che fa la sanità et però la sanità è sommo bene; et lo malo essere l'omo non l'ama, anti l'àe in odio.

- Locuz. prep. Al benessere di qsa: a vantaggio, per il bene di qsa.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 7, 88-99, pag. 220, col. 2.15: ella no serave Fortuna, ma serrave natura, perché 'l serrave al bene esser del mondo, perché la natura provede in necessariis...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, proemio, pag. 194.22: la VIJ [[cosa]], come al bene essere e naturale del mondo li uomini nascono diversi in costumi...

[4] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 87.17: in esso ditermina, in tre libri divise. Nel primo, loicalmente disputando, pruova che a bene essere del mondo sia di necessità essere imperio: la quale è la prima quistione.

[u.r. 14.02.2019]