BENVENUTO agg./s.m.

0.1 bem-vegnuo, benevenuto, benvegnudo, benvenuti, benvenuto, benvignudhi, benvignudo, ben vegnudi, ben vegnudo, ben venú, ben venuta, ben venuti, ben venuto, bene venuto.

0.2 Da bene 1 e venuto.

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Tristano Veneto, XIV; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

0.6 A Doc. fior., 1211: Be(n)venuto; Doc. aret., 1231: Benvenuto Chastagnuoli.

0.7 1 Gradito, benaccetto. 2 Sost. Persona bene accolta (in formula di saluto rivolta a chi arriva o si presenta).

0.8 Roberto Leporatti 26.04.2001.

1 Gradito, benaccetto.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 4, ott. 49.4, pag. 369: e s'elli avesse a lingua dimandato / non gli saria sì ben venuto detto...

[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 474, pag. 433.31: Signori cavalieri, vui sié benvignudhi, perché ora io me tegno ben consolado quando io vego in lo mio hostello cavalieri aranti».

2 Sost. Persona bene accolta (in formula di saluto rivolta a chi arriva o si presenta).

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 2226, pag. 69: «Vení a mi, benedicti vu, / Ke vu siai li ben venú

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 46, pag. 47.6: però li corre ad abraciare, e dice che sieno li benvenuti, e che ànno ben fato ch'è a lloro piaciuto di venire in quella cittade...

[3] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 81.3: Amico, disse Diedato, tu sia lo ben venuto, che tu m'ài arecate novelle che molto mi piacieno…

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 16, pag. 87.10: Ed essendogli risposto e mandato a dire da san Benedetto che fosse lo benvenuto, esso, come era di perfida mente, volle provare se Benedetto avesse spirito di profezia, come si dicea…

[4] San Brendano tosc., XIV (ven.>tosc.), pag. 39.11: O frati e servi di Dio, voi siete e' molto benvenuti

[5] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 16, pag. 130.10: E seandoli resposo e dito ch'elo fuse lo bem-vegnuo, e como ello era de perfida mente, vose proar se Beneto avese spirito de prophecia como se dixea.

[u.r. 14.02.2019]