BERILLO s.m.

0.1 beriella, berielle, beril, berillo, berils, berrillo.

0.2 Lat. beryllus (LEI s.v. beryllus).

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.5 Anche s.f. (beriella).

0.7 1 [Min.] Minerale di rocce granitiche noto nel Medioevo, per lo più nella varietà di colore verde pallido, per le sue straordinarie virtù.

0.8 Raffaella Pelosini; Rossella Mosti 07.03.2007.

1 [Min.] Minerale di rocce granitiche noto nel Medioevo, per lo più nella varietà di colore verde pallido, per le sue straordinarie virtù.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 52.9: Capitol de beril.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 25.1, pag. 12: Berillo v'è, di palido colore, / e s'egli è sanza cantora sì è chiaro, / ma quel c'ha color d'olio ha più valore / e in Indïa si trova ed è più caro.

[3] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 316.15: Berillo. Berillo sì è di colore pallido, e s'elli èe senza cantora sì è chiaro. Ma quelli è optimo ch'à colore d'olio o d'acqua di mare, e nasce in India.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 304, pag. 325.22: La prima fu sardine, la seconda sardena, la terza noma elli topatio, la quarta passine, la quinta grisolite, la sexta smiraldo, la sept[ima] berils [[...]] Di queste pietre pretiose e di fino oro d'Arabia era la camera da tutte parti adornata.

[5] Gl Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 11, pag. 149.5: Berrillo è una petra che viene de India e trazze a smeragldo per color verde. Ma la sua verdeza è pallida, cioè smorta.

[6] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 6, ch., pag. 222.11: E in quelli monti sono le nevi compresse e perpetue, e intra quelle nevi s'ingenera il cristallo e il berillo e altre simiglianti pietre, da le quali è rimosso ogne caldo.

- Femm.

[7] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 465, pag. 469.2: Beriella è una pietra che è di colore d'acqua, quando lo sole la fiede. Si viene della terra d'India. La leale beriella gitta fuoco contra il sole. Beriella nudrisce amore in uomo e in femina. E sapiate che l'acque ove le berielle sono state messe, vale molto a malizie, e a' porci e a' buoi che la beono. Guarisce di stranguglione e di male di testa. Beriella non dee essere nimica intagliata malamente, ma essere piana e pulita, che la loro tagliatura gli magagna, quando lo sole gli fiere. E chi agiugne la beriella alla sua carne, lo fuoco che n'escie piglia la sua carne.

[u.r. 24.04.2019]