BIBBIA s.f.

0.1 bibbia, bibia, biblia, blibia.

0.2 Lat. crist. biblia (LEI s.v. biblia).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288-89]: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288-89]; Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Bosone da Gubbio, Capit., c. 1328 (eugub.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 L'insieme delle Sacre Scritture. 2 Volume che contiene le Sacre Scritture.

0.8 Francesca Gambino 11.01.2001.

1 L'insieme delle Sacre Scritture.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 7, pag. 18.8: e però si dice nella Bibbia: «I padri nostri manicaro l'uve acerbe, e' denti de' figliuoli ne sono allegati».

[2] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 6.7, pag. 261: discalzi van, predicando la Bibia, / ma poco observa l'or' de tal officio.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 2, cap. 21, pag. 61.21: Et di zo duna sanctu Gregoriu duy exemplj, ky su scriptj in unu libru de la Blibia ky si clama 'Lu libru de li Rigi'.

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), Prologo, pag. 82.9: Ancora me fu necessario, per compire questa opera, vedere recapitulare e studiare li infrascripti libri, videlicet: Tito Livio, Gregorio, Augustino, Ambrosio, Ieronimo, la Biblia, el Maestro de le Istorie...

[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 165.22: Et da poi per divina voluntate fo la dicta cità deserta, sì como è scripto nella Bibia per Isaia propheta et Iohanni evangelista...

[6] San Brendano ven., XIV, pag. 238.3: Io son quelo gran profeta de lo qual se dise ne la Bibia che dise asè cose, e fo' dapuò che lo mondo fo renovado, siando pasado zià longo tenpo lo diluvio.

2 Volume che contiene le Sacre Scritture.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288-89], pag. 283.22: e per volontà e consentimento di costoro gli demmo pegnio la Bibia che fu di frate Giusto, e possala inpegnare per gli decti d. e di fuori e i· dentro...

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 130.9, pag. 262: La sua scarsella avea pien' e fornita / Di tradigion, più che d'argento o d'oro; / Ed una bib[b]ia al collo tutta sola / Portava: in seno avea rasoio tagl[i]ente...

[3] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), [Svet.] L. 7, cap. 42, pag. 261.12: Allora credeva elli lo jure conchiudere, e lo migliore mettare in una breve forma, e lo rimanente abattare e lassare. E di mettare avanti bibia di lingua greca e latina aveva messa la cura a Biaton di Tarento, che fu a suo tempo.

[u.r. 24.04.2019]