0.1 bise, bigio.
0.2 Prelat. *bisja (LEI s.v. prerom. *bisja / *bissja 'vento').
0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).
N Att. solo sen.
0.5 La forma bise è un francesismo senza adattattamento (cfr. fr. ant. bise).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Vento di tramontana.
0.8 Francesca Gambino 09.01.2007.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 2, pag. 134.5: Lo tempo era di genaio; nevicato era forte, bigio ventava, la notte era oscura...
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 5, cap. 9, pag. 163.15: anzi terremo dritto verso Aquilone, lo quale si chiama Bigio. (Altri dice che Aquilone non è Bigio drittamente; anzi ène uno vento che li nasce di costa).
[3] Gl Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 532, pag. 549.6: Ellino si consegliaro senza nullo indugiamento che si mectaranno a passare, ché 'l forte bise, ciò è quel vento, cominciava già a spogliare gli arboli di lor foglie e di lor beltà, e a bagnare e a mollare la terra e a cambiare le boci agli ucelli e a farli stare muti e tacenti di loro dolci canti.
[u.r. 24.04.2019]