BIGORDO s.m.

0.1 bagordi, bigordi, bigordo.

0.2 Fr. ant. behort (DEI s.v. bigordo).

0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1301-1303; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.

In testi mediani e merid.: Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.6 A Doc. sen., 1277-82: Bigordo; Stat. fior., 1317: Bigordino Puccii; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.): messer Beordo degl'Obertine d'Areçço; Doc. aret., 1337: Biordino de Franceschino: ma almeno Beordo, se non tutti, saranno dal nome arturiano Bohort.

N L'es. giordaniano, unico nel senso moderno altrimenti non att. nel corpus, cit. nei lessici a partire da Crusca (4), potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 [Armi] Specie di lancia usata nei tornei. 2 Torneo, giostra, festa cortese con esibizioni militari. 2.1 Eccesso nel bere e nel mangiare, crapula, gozzoviglia.

0.8 Pietro G. Beltrami 27.05.2000.

1 [Armi] Specie di lancia usata nei tornei.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 117.13, pag. 239: Ma faccia come que', che sta coperto / fin ch'altri ha rotto e franto suo bigordo: / poi mostri ben ch'e' sia di giostra sperto.

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 5, pag. 19.9: Ma T. inconincia a cavalcare ed a ronpere bigordi ed a schermire coli cavalieri e coli damigielli.

[3] Stat. sen., 1301-1303, cap. 21, pag. 18.11: La soma dell'aste e lancie e bigordi, VIJ denari kabella; et passagio XIJ denari.

[4] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 6.9, pag. 410: e rompere e fiaccar bigordi e lance...

[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 24, pag. 160.23: E coverti sé e i loro cavalli di sottilissimi e belli drappi di seta, rilucenti per molto oro, circundati tutti di risonanti sonagli, con bigordi in mano, accompagnati da molti strumenti e varii, e coronati tutti di diverse frondi, bigordando e con la festa grande gli vennero incontro...

[6] Fiorio e Biancifiore, 1343 (ven.>tosc.), st. 20.7, pag. 85: e 'l duca imantenente fu montato / a palafreno ambiante e cor[r]idore; / da molta gente ell' era acompagnato, / conti e baroni v'andorono per suo amore, / asti e bandiere e bigordi ispec[c]iando, / inverso F[iorio] con trombe sonando.

[7] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 87, pag. 331.15: E messer Tristano, trovando sì fatte le novelle, fue assai dolente e dubitòssi molto molto. E allora egli fae, con grande maestría, per tutta la cittade celare tutte le lance e bigordi e cose di che a lancia s'appartenesse...

[8] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 117.3: Hoc astile id est lo bigordo.

2 Torneo, giostra, festa cortese con esibizioni militari.

[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 941, page 287: eo la vojo per mojer, avroe tuto lo regname, / en queste contrae seroe et alto e grande; / farem tornar la çente, la qual è smarida; / farem la festa grande, terem corte bandia, / solaçi e bagordi e gran tornïamento; / seremo co sta dona davançi 'l deo del templo, / faremo sacrificio grande et honorevele / a quel nostro deo k'è tanto plaxevele.»

[2] Tristano Veneto, XIV, cap. 1, pag. 57.19: Et siando çionti in la corte de lo re Claudex, alora lo re Claudex, quando ello vete la vignudha delo re Apollo et de tuta la soa conpagnia, ello li recevé sì graciosamentre che con grandissima alegreça fese tuto quello honor che a lui convigniva, sì che in quella fiada per la vignuda delo re Apollo et de soa donna fo fato grandissimi bagordi con grandissima alegreça.

2.1 Eccesso nel bere e nel mangiare, crapula, gozzoviglia.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Scialacquando baldanzeggiavano in tresche, e bagordi. || Crusca (4) s.v. baldanzeggiare.

[u.r. 24.04.2019]