BINATO agg.

0.1 binati, binato.

0.2 Da lat. *binati (plur.) (DELI 2 s.v. binato).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Di due nature. 2 Gemello.

0.8 Francesca Gambino 11.12.2000.

1 Di due nature.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 32.47, vol. 2, pag. 554: Così dintorno a l'albero robusto / gridaron li altri; e l'animal binato: / «Sì si conserva il seme d'ogne giusto».

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 43-51, pag. 694, col. 1.7: L'animal binato. Çoè 'l Grifon, ch'è de doe spezie, çoè oxello e quadrupede; lo qual figura Cristo, com'è dicto.

2 Gemello.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 12.22: Quand'egli vidde il bisogno, egli scoperse il fatto a Romolo. Numitore, che tenea in prigione Remo, già avea udito dire com'egli erano due fratelli binati...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 63, S. Jacopo minore, vol. 2, pag. 572.22: Jacopo il quale ha soprannome Giusto; il quale raccontano che fu molto simigliante a Cristo Jesù nel volto e ne la vita e nel modo di conservare e conversare, come fosse nato binato d'uno medesimo corpo fratello carnale.

[u.r. 24.04.2019]