BISTORTO agg.

0.1 bbistorte, bestorto, bistorta, bistorti, bistorto.

0.2 Da torto 1.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 3.

0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Curvo, contorto. 1.1 Signif. non accertato. 2 Corrotto, distorto. 3 Sfigurato. 4 Strabico.

0.8 Pär Larson 11.12.2000.

1 Curvo, contorto.

[1] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 10.4, pag. 431: Di settembre vi do gioielli alquanti: / àgor'e fusa, cumino e asolieri; / nottol'e chieppe con nibbi lainieri; / archi da lana bistorti e pesanti...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 257, vol. 2, pag. 432.9: E da la detta torre si volge il muro verso il segno di scilocco assai bistorto e male ordinato, e con più gomiti; e ciò si prese per fretta, e fondossi in su' fossi sanza adirizzarsi...

[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 12, pag. 95.16: E voglionsi tagliare dalla vite i tralci bistorti, e debili, e nati in malo luogo della vite... || Cfr. Pall. Agr. 3, 12, 2: «Auferenda sunt lata intorta, debilia, malis locis nata sarmenta».

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 16.80, pag. 384: romito». / «Se 'l sai, rispuose, dir non me 'l convene». / E seguì poi: «Ancora vi si vede / in molta copia de l'amfisibene. / Questi han due teste: l'una, ove si chiede; / l'altra hanno ne la coda e van bistorti, / però che con ciascuna morde e fiede.

[5] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 13, vol. 6, pag. 131.7: e lo rimanente di tutto questo, che non è utile ad alcuna cosa, che si è lo legno bistorto e pieno di groppi, intagli diligentemente per lo vòto d'esso, e per la maestria dell'arte sua il figuri e assomigli ad una imagine d'uomo... || Cfr. Sap 13, 13: «lignum curvum et vorticibus plenum».

1.1 Signif. non accertato. || Impervio?

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 25.7, pag. 407: E però tu, che per questo bistorto / paese vai con fatica e con pene, / conforta e spera alfin trovar buon porto.

2 Corrotto, distorto.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 52.3, pag. 52: E fece quatro schiere di sua gente, / e dié la prima al Ciuffa portatore, / vecchio bistorto pazzo e frodolente, / ch'un cercine per arme ha messo fore.

[2] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 12.4, pag. 25: Symoni[a]ci col capo di sotto / piantati sono infino a la centura / per buche ardenti, che vuol dir la cura / del loro affecto bistortoet corrocto...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 1, par. 5, pag. 129.24: d'alquni che ssi sforzano di ritorciare e ffare e ddire senno della loro falsa credenza di su ddetta, essere violente alle scritture istrane e bbistorte a' santi e a' savi dottori della fede cristiana sentenza discordare. || Cfr. Defensor pacis, II 1, 15: «scripture alienas atque distortas, sanctorum eciam et peritorum doctorum Christiane fidei sentencie dissonare».

3 Sfigurato.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura rubra, 170, pag. 139: Dal có mintro ai pei no hav el membro il corpo / Dond no gotass lo sangue e ke no 'g foss bestorto. / Oi De, com mal ge steva, oi De, quam re deporto: / Quand eo ge pens ben sovra, in mi no è conforto.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 51, pag. 55.16: Egli, in questo mezo, pieno d'inganni e di sozi pensieri, uscì della chiesa di san Piero; e, stando con gli occhi arzenti, col capo rabbuffato, con la pelle bistorta, con molti altri incominciò più tosto ad andare...

4 Strabico.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 66, pag. 151.13: uomini igualmente buoni, tu amera' più colui, che sarà pettinato, e pulito, che quello, che sarà avviluppato. Finalmente tu verrai a tanto, che tu amera' più un sano, e forte di tutti i membri, che colui, che sarà debole, e bistorto. || Cfr. Sen. Ep. 66, 25: «ut magis diligas integrum omnibus membris et inlaesum quam debilem aut luscum».

[u.r. 14.02.2019]