BOCCIOLA s.f.

0.1 bocciola, bocciole.

0.2 LEI s.v. *bok(k)y-/*bogy-; *buk(k)y-/bugy- 'corpo di forma tondeggiante, concavo; cavità' (6, 658.22).

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Gloss. lat.-aret., XIV m.

0.7 1 Fiore non ancora schiuso; bocciolo. 2 [Bot.] Sorta di bacca.

0.8 Paolo Squillacioti 07.02.2001.

1 Fiore non ancora schiuso; bocciolo.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 26, pag. 585.13: ma tu in picciolo pruno voltata, partorirai fiori alla tua bellezza simili, i quali di mostrare quella una volta l'anno saranno contenti, e poi che le loro frondi poco durabili cadute fieno, in quel colore che per eclissi ne dicesti rivolgere, maturandosi, le tue bocciole torneranno... || Lo stesso es. ma con diversa interpunzione è registrato sotto il signif. di 'bacca' in GDLI s.v. bocciola.

2 [Bot.] Sorta di bacca.

[1] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 296.38: hec baca, ce, la bocciola, l'orbaca, catena colli et gemma.

[u.r. 26.09.2008]