BOLETO s.m.

0.1 boleti; f: boleto.

0.2 LEI s.v. boletus.

0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N I presunti ess. del Libro delle segrete cose delle donne e del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passati a TB e GDLI (ma solo 1 [3]), potrebbero essere falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 [Bot.] Nome generico del fungo.

0.8 Paolo Squillacioti 27.11.2000.

1 [Bot.] Nome generico del fungo.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 339, pag. 254.5: Ma, poi che Claudio, per lo 'nganno d'Agreppina, sua moglie, fu morto dal veleno, datogli mangiare ne' boleti...

[2] f Donato degli Albanzani, De claris mulieribus volg., XIV sm.: Avea per certo Claudio diletto de' boleti, dicendo quello era cibo degli Dei, e questi per sè nascevano senza semente. || Crusca (5) s.v. boleto.

[3] f Libro delle segrete cose delle donne: Hanno le guance del color del boleto. || Crusca (4) s.v. boleto.

[4] f Libro della cura delle malattie: Sono golosi del mangiar molti funghi, e particolarmente boleti. || Crusca (4) s.v. boleto.

[u.r. 24.09.2007]