0.1 bolgano, bolgāno.
0.2 Etimo incerto: forse dal lat. bullicare (DEI s.v. bolgano), ma Travaini, Mints as Volcanoes, pp. 33-34, riconduce il termine a vulcano.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).
N Att. solo sen.
0.6 N Sella, Gloss. lat. emil., registra le forme bulgano e bulgator, ambedue spiegate 'addetto od operaio della zecca', negli statuti della societā dei cambiatori di Bologna del 1245 (in latino). Il Breve degli Officiali del Comune di Siena del 1250 contiene un capitolo intitolato ŦDe dominis Bulgani et eorum suppositisŧ, dove il termine bulganum compare numerose volte (Banchi, Breves Officialium, p. 78-83).
0.7 1 A Siena, officina in cui vengono coniate le monete, lo stesso che zecca 2.
0.8 Gian Paolo Codebō 02.07.2001.
1 A Siena, officina in cui vengono coniate le monete; zecca.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 216, vol. 1, pag. 179.25: E' quali consoli de' mercatanti, per essa Mercantia, fare debiano tutte le spese del detto bolgano et fornire el detto bolgano di tutte le cose necessarie per la moneta battare et fare, de la pecunia de la Mercantia.
[2] Stat. sen., 1343 (2), L. 3, pag. 124.7: Qualunque sarā consolo overo camarlengho de la Mercantia non possa ricievare, mentre che dura el suo officio, alcuno officio del Comune di Siena nč alcuno officio che sia di sei mesi overo d' uno anno, nč alcuna signoria fuore de la cittā di Siena, excetto che la pruova del bolgano, sotto pena di XXV libr. per ciascheuno, la quale pena e' consoli soccessori tollano e pagare facciano.
[u.r. 20.04.2020]