0.1 bolada, bolade, bolado, bolare, bolerà , bollado, bollar, bollare, bollata, bollate, bollati, bollato, bolleranno, bollino, bollò, bollòe, bullada, bullade, bullado, bullata, bullate, bullatu.
0.2 Da bolla 2.
0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.
0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.
In testi sett.: Doc. venez., 1310 (1).
In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.7 1 Apporre il sigillo a un documento. 2 [Econ./comm.] [Rif. a merci:] apporre un marchio, un contrassegno a fini di controllo doganale o pagamento di dazi. 2.1 Contrassegnare bestiame o persone in modo visibile e perpetuo.
0.8 Elisa Guadagnini 11.02.2001.
1 Apporre il sigillo a un documento.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 108.4: sì ke [il Papa], per prieghi e per amore, sì lli bollò lett[ere] k'elli non fosse privato di suo benificio, infino a tanto k'elli non fosse ritornato nel suo vescovado.
[2] Doc. venez., 1310, pag. 67.7: item ordeno et voio qu'elo sia dato i man deli percolatori dele comesarie libr. MCLXXXXIIIJ a grosi li qual io è consiencia que io eba abudo de queste comesarie que sé scrite per questa carta per singolo de mia man scrita, que sé bolada intro questo mio testamento...
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 350.16: Onde è da sapere, che costui fatto Papa fue corrotto per pecunia, della quale elli era vago, da Messer Jan di Procida, trattatore della ribellione di Sicilia; onde elli assentìe alla detta ribellione, e del detto assentimento scrisse lettere alli congiurati, ma non le bollòe con papale bolla.
[4] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 13.24: La quale abiando ditto queste parolle per lo grandissimo amor ch'ella aveva in quello Appollonio, scrivando respondé a so pare, et abiando bollado le çetole le diede ad Appollonio, lo quale portoe quelle in plaçça allo Re…
[5] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 10, pag. 557.23: E le predicte lettere, in tutte le dicte corte, no se sigellene per lo thesorero o 'l suo notaro, se prima no sianno veçude e bullade per lo judice per la cui parte se mandanno…
[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 31, pag. 147.10: Et a zo chi quistu privilegiu sia [in] perpetuum confirmatu, chi lu mandau bullatu et authentice scriptu; cuius sentencia talis est, zo chi sequita si esti la sentencia, de verbo ad verbum.
[7] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 433.26: fummi commesso con espresso comandamento che io cercassi tanto che io trovassi i privilegi del Porcellana, li quali, ancora che a bollar niente costassero, molto più utili sono a altrui che a noi.
2 [Econ./comm.] [Rif. a merci:] apporre un marchio, un contrassegno a fini di controllo doganale o pagamento di dazi.
[1] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 1, pag. 286.6: E sieno tenuti i detti Sensali di bollare tutti i panni oltremontani, li quali per forma d'alcuno capitolo di quest'Arte si debbono bollare, e andare co la detta bolla a' fondachi e botteghe de' mercatanti di Calimala per bollare i detti panni; e facciansi dare di ciascuno panno che bolleranno danari IIII di piccioli a utilità dell'Arte: de' quali tutti danari sieno tenuti di rendere ragione alla detta Arte.
[2] Stat. venez., 1338, cap. 68, pag. 450.12: Item, che nesun butiglero no debia vender nì far vender alguni vaxelli da oio, nì conçadi per oio, ad alguna persona se in prima elo no li mostrerà a lo gastoldo et a li soi offitiali; et lo gastoldo debia bolare quelli che li parerà boni, aprovo lo cocon, de una bola dada per la Çustisia in la qual sè una S…
2.1 Contrassegnare bestiame o persone in modo visibile e perpetuo.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 2, pag. 622.2: Costui medesimo li nostri prigioni, già stracchi per lo peso delle catene e per lo lungo viaggio, tagliata loro la prima parte del piede, li abandonava. Ma alquanti, condotti ne' suoi campi, aggiungendoli insieme a due a due li fratelli e li parenti, con ferro li facea bollare.
[2] Doc. fior., 1364, pag. 50.14: e i detti chavalli sono chontenti scrivere per pelo, e per segno far bollare, e stimare sichondo l'ordine della condotta, i[n] Fire[n]ze…
- Fig. Bollare d'infamia: dare reputazione disonorevole, screditare.
[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 5, pag. 512.7: Qual cosa fu così eccellente, qual così ricca come Lucio Silla? Ricchezze et imperii donoe, leggi antiche tolse, nuove aggiunse, e costui fu bollato d'infamia di dinegata pretorìa in quel campo, nel quale poi fu signore.
[u.r. 31.07.2015]