BOLLICHÌO s.m.

0.1 bollichio, bulichio.

0.2 Da bullicare.

0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto del bollire, ribollimento. 1.1 Fig. Fermento, agitazione.

0.8 Elisa Guadagnini 19.01.2001.

1 Atto del bollire, ribollimento.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 107, pag. 584.23: Parea che di quel bulicame uscisse, tenendo tutto l'altro corpo nascoso sotto il bogliente sangue. E chiamalo "bulicame" da un lago il quale è vicino di Viterbo, il qual dicono continuamente bollire, e da quello bollire, o bollichio, esser dinominato "Bollicame"...

1.1 Fig. Fermento, agitazione.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 829, pag. 355.11: andò, e mandò il compagno suo a destare gli artefici, che pigliassero l'arme. Il bulichìo fu subito per la città; chi ebbe voglia di fuggire, fuggì.

[u.r. 11.02.2008]