BOLOGNESE agg./s.m.

0.1 bolognese, bolognesi, bolognexe, bologniese, bologniesi, bologniessi, bolognisi, bolognixi, bolognose, bolognosi, bolongnese, bolongnesi, bolongniesi, bononesi, bulugnisi, volognesi.

0.2 Da Bologna.

0.3 Doc. fior., 1272-78: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1272-78; Doc. pist., 1296-97; Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Lett. sen., 1321; Stat. pis., 1322-51, [1322]; Lett. lucch., XIV po.q.

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.): Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Della città di Bologna. 2 Sost. Chi vive a Bologna o ne proviene. 2.1 [Geogr.] Territorio circostante Bologna. 2.2 Dialetto parlato a Bologna.

0.8 Elisa Guadagnini 19.01.2001.

1 Della città di Bologna.

[1] Doc. fior., 1272-78, pag. 434.25: Anche diedi a Lapo f. Lotieri Giunte lib. v (e) s. v p(er) una peçça bolongnese adoghata p(er) vesstire i fanciulli Giovanni ( e) Donato e Dino di Simone e la Ghita.

[2] Doc. pist., 1296-97, pag. 158.33: (E) dicie lo ditto Franchino [[...]] che del ditto chapitale lo ditto Boldo suo padre molte prestanzze fecie (e) sovenime[n]ti a nostri amici bolongnesi, i quali anchora ne deno dare...

[3] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 189, pag. 854: Poco stando, lo povol bolognese / sì se fermòno senç'altre contexe / de dover dare Bologna e 'l paexe / a la santa Ghiexia...

[4] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 594.10: Tele di Stormo, tele di Borgogna, tele di Renso, veli largi bolognesi, paghi chi vende, per sensaria den. uno.

[5] Lett. lucch., XIV po.q., pag. 163.11: Apresso ti pregho che ttue mi prochacci parechie belle schudelle bologniese, e siano bellissime e non abbiano orlo largho e siano piciole, da mangiarvi dentro.

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 8, pag. 238.26: L'abate con un monaco bolognese, di cui egli molto si confidava e che quel dì quivi da Bologna era venuto, levatosi la notte...

[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.282, pag. 184: "Se questa francha e gagliarda compagna / non può drizzar in Puglia suo camino, / verso la Marcha e verso la Romagna / revolgierà lo suo gresso festino / e forse invernaranno sul paese / che segnoreggia il popol bolognese".

2 Sost. Chi vive a Bologna o ne proviene.

[1] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 249.32: Et in quello anno lo imperadore venne a Lucca et con grande galdio et con grande allegrezza; et in quello anno lo Bologniese fue isconfitto con suo amistade al chastello di Vingniuola, tra..... e Parma...

[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2.32, pag. 180.8: I Bolognesi feciono compagnia co' Romagnuoli, dicendo che il marchese gli avea voluti tradire, e, se fatto l'avesse, arebbe confusa Romagna.

[3] Lett. sen., 1321, pag. 330.28: Ma ora di nuovo sentiamo ch'e' bolongniesi ànno concieduta la bolletta di potere trare e' livri...

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 540.11: El secondo figliuo' naturale de Federigo fu Enço chiamato, el quale fece re de Sardegna. Custui in facti d'armi fu molto singulare, ma pure da' Bolognesi sendo sconficto fu preso e morio in presgione.

[5] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 15.1637, pag. 227: O Bolognesi, anime di fuoco, / A picciol tempo venirete al punto / Che caderà Bologna a poco a poco.

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 18, 52-66, pag. 463, col. 1.5: E non pur io. Segue ... mostrando come universalmente tutti i Bolognisi èno caritatevuli de cotai duni, zoè de rufianar parenti e cognoscenti...

[7] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 2, pag. 14.15: E quando li bolognixi sàpeno che lo cugnado de l'imperadore era facto vescovo de Bologna, illi féno grande alegreça e festa per tuta la citade segondo la possibilità soa.

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 149.8: Callidiu lu bulugnisi, pilyatu di nocti in la camara di Marcu, con zò sia cosa que per zò issu fussi acusatu di adulteriu, standu intra grandissimi et gravusissimi inundaciuni, abrazau commu una tavula di una navi rutta una multu leya maynera di diffinsiuni.

[9] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 18, pag. 304.20: E sequita che, se de ciò vol fede etc., se debia arecare a mente la avarita de' Bolognesi, li quali non hanno vergogna far vituperare le lor donne per moneta.

[10] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 5, pag. 23.25: Bolognesi derobaro tutta iente de Lengua de oca. Moiti ne occisero. Puoi deruparo a terra quello nobile castiello de che ditto ène.

2.1 [Geogr.] Territorio circostante Bologna.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 21, vol. 1, pag. 200.25: E anche Carfagnana e la maggiore parte del Frignano, e nel vescovado modonese si dice che furono le sue possessioni, e nel bolognese Orzellata e Medicina, grandi ville e spaziose, di suo patrimonio furono...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 68, vol. 1, pag. 128.21: E 'l conte [[...]] diede loro in pegno messer Giovanni di Pepoli, e certi Bolognesi ch'avea prigioni a Imola, e Castello San Piero, e quello di Luco, e quello di Doccia, ch'elli avea acquistati in sul bolognese: e ffu co·lloro in acordo, com'avessono la possisione di tutto, allora cavalcherebbono, e porrebbonsi a campo stretto alla città di Bologna.

2.2 Dialetto parlato a Bologna.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 18.58, vol. 1, pag. 302: E non pur io qui piango bolognese; / anzi n'è questo loco tanto pieno, / che tante lingue non son ora apprese / a dicer 'sipa' tra Sàvena e Reno...

[u.r. 28.09.2009]