BONAVOGLIENZA s.f.

0.1 bonavolgliença, buona vogliença, buona voglienza; f: buonavoglienza.

0.2 Da buono e voglienza.

0.3 Sommetta, 1284-87 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sommetta, 1284-87 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atteggiamento di disponibilità e affetto nei confronti di qno.

0.8 Gian Paolo Codebò; Giulio Vaccaro 13.07.2018.

1 Atteggiamento di disponibilità e affetto nei confronti di qno.

[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 196.15: Salute de la fonte de la sciençia, salute con riempimento di colma sciençia, salute con gaudio d'amici e contrario d'inimici, salute et a fama laudabile pervenire in breve, salute e graçia di signore e di comune e d'amici perfecta avere, salute con compimento del desideroso effecto gloriare in dio, salute con tutta graçia e bonavolgliença acquistare.

[2] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 45.73, pag. 866: renda la pace con buona voglienza / ciascuno al suo nimico e la sentenza / nel giudice c'ha somma sapienza / si rimetta.

[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 12.2, pag. 79: Rendome sì ubligato al sir superno / per la buona vogliença ch'el mi mostra...

[4] F Laude pseudoiacoponica trecentesca Poi che se' deliberata, 10: Et in ogni avversitate / sempre averci patienza: / acciò la buonavoglienza / non possa essere annullata. || Tresatti, p. 498.