0.1 bordon, bordone, bordoni, burduni, burdunu, vordone. cfr. (0.6 N) bardone.
0.2 DELI 2 s.v. bordone 3 (fr. ant. bourdon).
0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Doc. fior., 1277-96; Stat. pis., a. 1327; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.6 N La forma bardone, att. in Ciampolo di Meo Ugurgieri, è un prob. errore di stampa: nel glossario il contesto è cit. e riporta la forma bordoni (p. 455 s.v. bordone).
0.7 1 Bastone usato dai pellegrini. 1.1 Fig. Bordone di fuoco: scia o colonna luminosa. 2 Trave, asse di legno. 2.1 Struttura aggettante formata con travi. 3 [Armi] Asta dotata di una punta metallica.
0.8 Elisa Guadagnini 29.01.2001.
1 Bastone usato dai pellegrini.
[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 209.6: E, stato gran tempo in istudio, sì ch'era già conosciuto per filosafo da' savi, tornò in suo paese, disconosciuto, in modo di pellegrino, con ischiavina e con bordone e con gran capelli e con gran barba...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 90, vol. 1, pag. 401.16: "Conte [[...]] io venni in tua corte povero romeo, e onestamente del tuo sono vivuto: fammi dare il mio muletto, e 'l mio bordone, e scarsella, com'io ci venni, e quetoti ogni servigio".
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 28.90, pag. 170: Io non so bene onde Romeo si mosse, / quando in Provenza venne al buon Ramondo / col mulo, col bordone e scarpe grosse.
[4] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 48, pag. 279.20: Portò il bordone, cioè il legno de la croce; apoggiossi ad esso quando fu crocifisso, e con esso si diffese da'cani...
[5] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, ball.17.5, pag. 352: Io sono un pellegrin che vo cercando / limosina, per Dio merzé chiamando. / E vo cantando con la voce bella, / con dolce aspetto e con la treccia bionda: / non ho se no 'l bordone e la scarsella.
[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 6, pag. 25.22: Nella mano ritta portavano lo vordone, nella manca li paternostri. Con questa iente frate Venturino descenne per Lommardia predicanno.
- [Con doppio senso osceno].
[7] Fiore, XIII u.q. (fior.), 229.9, pag. 460: E 'mantenente mi fu' inginoc[c]hiato / Per adorar quel [bel] corpo beato; / Po' venni la coverta solevando. / E poi provai sed i' potea il bordone, / In quella balestriera ch'i'v'ò detto, / Metterlo dentro tutto di randone; / Ma i' non potti, ch'ell'era sì stretto / L'entrata, che 'l fatto andò in falligione.
- Estens. Mazza, bastone sussidiario alla marcia.
[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 94, S. Jacopo maggiore, vol. 2, pag. 827.16: ma ora san Jacopo ci è entrato, e porta ne la mano manca il sacchetto de la femmina e ne l'altra il bastone del povero, li quali io aveva aiutati ne la via, sì che il bordone tenea per lancia, e 'l sacchetto per iscudo...
1.1 Fig. Bordone di fuoco: scia o colonna luminosa.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 47, vol. 2, pag. 68.12: Di questo mese, a dì XX, in sull'ora della terza trapassò in sull'ora del settantrione i·meriggio un grande bordone di fuoco, e valicato per l'aria alla vista de' nostri occhi, essendo il tempo chiaro e cheto, s'udì a modo di truono tremolante avisato dal movimento del grosso vapore.
[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 299.11: It. in uno bordone d'olmo che non fue buono per la casa; contamolo quanto costò l'altro, s. xxv. p. It. a' portatori che recharono lo scambio di questo legno, s. j e d. vj.
[2] Doc. fior., 1277-96, pag. 375.24: Ànne dato lb. VJ di piccioli, li quali paghoe per me inn uno bordone d'abete, che nne feci due a la chasa di Borgho Sant' Apostolo.
[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 10, pag. 48.15: Ben è vero che se fossero quattro òmini a portare uno bordone, e non potessero, ben potrei dicere: 'E' vogliono essere sei, però ch'avranno più virtude', ma non è nel novero del sei quella virtù, che se fossero otto ancor si porterebbe, e meglio.
[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 2, vol. 2, pag. 203.11: Ca issu fici impliri di ciniri unu locu inturniatu di alti pariti et misi da supra unu paraburduni da l'una pariti a l'altra. Et, quandu avianu ben manyatu et ben bivutu, issu li fachia mittiri supra quillu burduni, da lu quali issi, agravati di sonnu, cadianu in quillu insidiusu munzellu di chiniri.
[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 855, pag. 194: Da sey denari ad sette tollevano per bordone, / Ad otto, nove et dece chi jaceva in saccone, / Ad dudici et ad tridici chi in matarazo fone...
2.1 Struttura aggettante formata con travi.
[1] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 23, pag. 135.40: Ordiniamo, che tucte le rughe et chiassi, per li quali li candeli de la festa della nostra Donna Sancta Maria di mezo ogosto si portano, quelle rughe et chiassi si debbiano far fare, così li tictarelli come li bordoni, spaciosi et sgonbrati, acciò che sensa alcuno impedimento possano essere portati alla ecclesia di Sancta Chiara...
3 [Armi] Asta dotata di una punta metallica.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 11, vol. 2, pag. 222.25: Ca, vinendu issu da lu Mittilinu a la citati di Athenes, intra lu portu lu aucisi con unu burdunu.
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 305.5: E i Trojani si difendono, e lanciano ai nemici ogni maniera di saettamento, e usati con forti bordoni, difendevano le mura con essi nella lunga battaglia.
[3] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 236r, pag. 37.9: Pugio onis... instrumentum est ferreum, vel gladius longus cum punta, qui dicitur burduni; idem et cunabulum vel cuniculum dicitur, quia portatur in clunem.
[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 7, cap. 24, vol. 2, pag. 183.20: Li Romani si ristettero, ch'erano lassi e stanchi, sì per lo correre, e sì per lo combattere, e però che da capo loro convenia combattere; e che 'l consolo era ferito d'uno bordone nella spalla manca, che poco meno aveva passato d'oltre in oltre; ed era uscito della pressa per abbendare la ferita.
[5] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 89.27: Hic fustis, id est lo bordone.
[u.r. 26.09.2008]