BOREA s.m./s.f.

0.1 borea, boreas, boria, borrea, borreas, boyra.

0.2 LEI s.v. boreas.

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. da borea all'ostra 2.1.

0.7 1 Vento freddo proveniente da nord. 1.1 Estens. Inverno. 2 Nord. 2.1 Locuz. avv. Da borea all'ostra: ovunque.

0.8 Elisa Guadagnini 19.01.2001.

1 Vento freddo proveniente da nord.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 38, pag. 181.16: E principale dalla parte del settentrione è Apartias , e dalla sua parte diritta è Tracas , e dal lato manco è Borea, cioè aquilone.

[2] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), .50, pag. 564: Lo buono airo conossese chillo ch'ei sirino, / soceato co borea, de nebule non plino, / che in uno stato trovase de sera e de matino...

[3] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 41.4: Capitol del vent chi fi apellà Boreas.

[4] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. II, 2, pag. 113.1: Ed imperciò è da nnotare che 'l polo del mondo il quale sempre ci appare è detto polo settentrionale ed artico e boreale [[...]] ed ancora è detto borreale imperciò ch'egli è in quella parte da la quale viene un vento ch'à nome Borreas.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, pag. 61.16: Così ee portato come la nave costretta dal rapido Borea, abbandonata dal suo maestro, e lasciata alli diei e alla fortuna.

[6] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 28, pag. 615.1: Borea è il vento di tramontana, lo quale quando trae, caccia li nuvoli verso mezzodì; e fa bello tempo, quando soffia tra aquilone e levante, ch'è la più lena guancia che quella tra aquilone e ponente.

[7] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 410.1: E sì come quando lo spiro di Borea Edono, quando suona nell'alto mare Egeo, e l'onde seguono alla riva da quella parte unde i venti soprastano, e le nuvole fuggon per lo cielo: così a Turno cede la gente per qualunque parte...

1.1 Estens. Inverno.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, 5.27, pag. 33: Tempera l'anno in variati atti, / Sì che le foglie, che ha Boreas morte, / Renda Zaffiro, con fermi suoi patti...

[2] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 530.34: Nui ce descovrimo malamente, cum li cavelli ravidi per etade caçe, sì como le fronde scorlandole Borreas.

[3] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, pag. 111.10: Noi siamo malamente iscoperti e in de la sossa età li capelli cadeno come le fronde, quando Borrea le scuote.

[4] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 37.7, pag. 38: non cantan gli uccelli / per la stagion contraria a lor natura; / Borea soffia, ed ogni creatura / sta chiusa per lo freddo ne' sua ostelli.

2 Nord, settentrione.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 26.14: da borea a sussolano ee cinta dal mare Adriatico, che divide i Tauromenitani da Cicilia, ed i Bruzzi da Italia. Sardigna e Corsica, per piccolo mare di miglia venti, si dividono.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 129.9: Peloro guarda verso Arton, e verso Borea.

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 3, pag. 63.18: Sikì standu nui in kista tal pagura per unu pezu, et eccu lu ventu a la boyra mandatu da la stricta sedia di Peloru.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 61.29: Intra 'l ponente e i regni di Borrea sono fruttifere selve, nelle quali io sento nato un valoroso giovane...

[5] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 333.16: Similemente tre Treicii della somma gente di Borea, e tre i quali manda il padre Idas e la patria Ismara abbatte per varii casi.

2.1 Locuz. avv. Da borea all'ostra: ovunque.

[1] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 59.6, pag. 36: e di tanta virtú nel cor riarde / che spande el nome suo da borea a l'ostra...

[u.r. 11.02.2008]