BORIOSO agg.

0.1 boriosa, borïosa, boriose, borioso, borïoso.

0.2 Da boria.

0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

0.7 1 Che manifesta o denota vanità o eccessiva fierezza; superbo.

0.8 Elisa Guadagnini 22.02.2001.

1 Che manifesta o denota vanità o eccessiva fierezza; superbo.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 40.5, pag. 431: In cotal guisa co' suoi, rugginoso / dell'arme e del sudor, venne in Attene; / e ben che bel non paia, valoroso / chiunque il vede veramente il tene; / e fé del modo suo, non borioso / ma utile, parlare a tutti bene; / ben s'amiraron della condizione, / chiunque il vide, a sì fatto barone.

[2] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 417.12: Fanno molt'altre cose boriose, e i loro libri fanno miniare d'oro, e d'ariento, e fasciarli di variate vesti, e colori, e d'altri varj fornimenti; e Cristo nelli poveri si muore di fame a piede del loro uscio.

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 142.8: Però che tornò d'ottobre nel 1342, dopo la morte di nostro padre e al tempo del Duca d'Atene, tanto borioso di vestimenta, di cavallo, e famiglia, e di spendere, quanto più si potesse dire...

[u.r. 17.12.2008]