BORRACE s.f.

0.1 borrace, borraci, boragi.

0.2 DELI 2 s.v. borragine (borraginem).

0.3 Zucchero, Santà , 1310 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Bot.] Lo stesso che borragine.

0.8 Gian Paolo Codebò 24.10.2001.

1 [Bot.] Lo stesso che borragine.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 109.7: E ciò debono fare choloro che sono charnuti e di grossi omori pieni: sì loro conviene mangiare legieri, mediocramente, ciò è vivande legieri che rraffredino, sì come sono pulcini, polastri, chavretto in vergius e charne di chastrone in vergius con camangiare, sì come è borraci, bietola, borana, atrebici, e brodetto d'uova ad vergius.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 215.20: A libbra si vendono a Genova Gherofani, e fusti di gherofani, e noce moscade, e mace, cubebe, galinga, spigo, e sandali, e cardamoni, caffera, legno aloe, borrace, e scamonea, sangue di dragone, e storace calamita, e spodio, e riubarbero, e zafferano, e seta, e argento in piatte o in vasella o in pagliuola o in buglione, e perle.

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 38, comp. 70a.7, pag. 170: E poy sentiva toni / catuna aver; poscia, de ver, felloni / cavalli venir vidi, e gran voragi / nela terra parer, fiorir boragi / nela campagna presso de' Sclavoni.

[u.r. 17.12.2008]